Incendio in via Bandiera a Sesto San Giovanni, tre auto distrutte e un cadavere rinvenuto tra le lamiere. La dinamica è ancora tutta da chiarire.
Un boato, poi un denso fumo nero visibile anche da lontano. È successo poco prima delle 22 di ieri sera in via Bandiera, a Sesto San Giovanni, zona periferica e solitamente tranquilla.
Tre auto parcheggiate hanno preso fuoco all’improvviso, scatenando un incendio violento che ha immediatamente richiamato i soccorsi.
I vigili del fuoco sono intervenuti con più mezzi da Milano e Monza e hanno dovuto lavorare a lungo per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Ma il peggio è stato riscontrare, quando l’incendio è stato finalmente completamente domato, che all’interno di una delle auto completamente carbonizzate, c’era il corpo senza vita di un uomo anch’esso carbonizzato.
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La vittima è rimasta incastrata tra le lamiere, dilaniate dalle fiamme. Al momento non sono stati diffusi né il nome né l’età, ma i carabinieri stanno lavorando all’identificazione attraverso i resti e i riscontri documentali del mezzo.
La dinamica non è ancora chiara. Le indagini sono state affidate ai carabinieri della compagnia di Sesto, coordinati dalla procura di Monza. Nessuna pista viene esclusa: tra le ipotesi c’è quella di un guasto elettrico a un veicolo, ma non si esclude nemmeno la mano dolosa. Gli investigatori stanno acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e stanno raccogliendo testimonianze tra i residenti che hanno assistito all’accaduto.
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Le ipotesi possono essere anche quelle di un incidente fatale, magari una sigaretta dimenticata dall’uomo che si è addormentato all’interno dell’auto. In zona in alcune auto si riparano anche diverse persone che evidentemente non hanno a disposizione un appartamento, e usano la propria vettura come ricovero.
L’episodio ha scosso profondamente i residenti del quartiere. Molti abitanti sono scesi in strada allarmati dalle fiamme e dalle esplosioni delle gomme. Alcuni raccontano di aver visto una persona nei pressi delle auto pochi istanti prima del rogo… “Abbiamo sentito un rumore fortissimo e poi abbiamo visto le fiamme salire molto alte in tutta la zona….” ha riferito una donna che abita in un palazzo vicino e che ha seguito tutto dalla finestra.
Il corpo dell’uomo è stato trasferito all’Istituto di medicina legale per l’autopsia. Sarà questo esame a chiarire se la vittima fosse già morta prima dell’incendio o se sia rimasta uccisa dal fuoco. Un dettaglio fondamentale per capire la natura dell’evento: incidente tragico o episodio legato a un gesto volontario o criminale.