Chiama il 112 denunciando un furto e, all’arrivo degli agenti sulla volante, li aggredisce e sgancia contro di loro il suo pastore tedesco
Minuti di vera follia quelli che hanno visto come vittime gli agenti intervenuti in un’abitazione di via Paravia, zona San Siro, in seguito alla segnalazione di un furto. Al loro arrivo, infatti, il 63enne che li aveva chiamati si è scagliato contro di loro, aizzando anche il suo pastore tedesco: arrestato.
Già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti, l’italiano di 63anni è finito in manette con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Ciò che è successo, comunque, non ha una spiegazione al momento e nelle prossime ore si cercherà di capire il motivo di quella furia. Ecco quindi cos’è successo.
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La chiamata e l’aggressione
Tutto è iniziato con una telefonata al 112, durante la quale il 63enne ha denunciato di aver appena subito un furto. Immediato quindi l’arrivo di una volante, così che gli agenti potessero raccogliere le eventuali tracce lasciate dal ladro, quantificare la refurtiva e quindi raccogliere la denuncia della vittima. Al loro arrivo, però, gli agenti hanno immediatamente notato un atteggiamento piuttosto ostile da parte del 63enne che, appena si sono avvicinati a lui, si è concretizzato in spintoni e accuse.
A un certo punto, l’uomo ha addirittura aizzato il suo pastore tedesco contro gli agenti che, fortunatamente, non si sono fatti male e ne sono usciti illesi.
L’arresto
Nonostante l’atteggiamento ostile del 63enne, gli agenti sono riusciti a fermarlo e a caricarlo sulla volante per andare in Questura. Anche durante il viaggio, però, l’uomo ha proseguito con la sua condotta e per placarlo gli agenti non hanno avuto altra alternativa che lo spray urticante. Giunto in Questura, l’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, mentre il suo cane è stato affidato al canile sanitario di via Aquila.