Una lite sfociata in una violenta aggressione terminata con l’accoltellamento di due giovani di 25 anni. Un calciatore dell’Asd Graffignana è in gravissime condizioni. Ferito anche l’amico. Individuato l’aggressore
Una notte di sangue quella di Natale a Graffignana, provincia di Lodi, quando una lite, per futili motivi nata tra tre coetanei di 20 anni, è sfociata in una rissa con accoltellamento. I fatti sono accaduti intorno alle 3.30 della mattina in via Milano davanti a un locale del paese.
Due ragazzi, entrambi 20enni, sono rimasti feriti, uno in gravissime condizioni, dopo essere stato accoltellato da un coetaneo di origini straniere armato di coltello. Tra le due vittime, ad avere la peggio è stato il 25enne, calciatore dilettante dell’Asd Graffignana, ricoverato in codice rosso presso l’ospedale San Matteo di Pavia.
Operato d’urgenza il calciatore
Dopo la brutale aggressione, il calciatore dell’Asd Graffignana è stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso presso il nosocomio di Pavia. Giunto in ospedale con una profonda ferita alla gola, il giovane è stato ricoverato immediatamente e sottoposto a un delicato intervento chirurgico nella notte di Natale, 25 dicembre.
Dagli ultimi accertamenti giunti, la vittima non sarebbe in pericolo di vita al momento. Anche l’altro ragazzo che era con il 25enne è stato raggiunto da alcuni fendenti ma per lui le ferite sarebbero, invece, più lievi. E’ stato trasportato al pronto soccorso di Lodi con alcuni tagli alla mano.
Intanto, dopo la violenta aggressione davanti al locale, sul posto questa notte sono giunti i carabinieri che hanno immediatamente individuato e identificato l’aggressore, un coetaneo delle due vittime, che è stato denunciato per lesioni aggravate
Il messaggio dell’Asd Graffignana
La vittima dell’accoltellamento si chiama Piercarlo, un 25enne calciatore dilettante dell’Asd Graffignana. Alla notizia di quanto accaduto al giovane sportivo, come riporta anche il Corriere della Sera, la società calcistica ha pubblicato un messaggio su suoi canali social:
“La Vigilia di Natale doveva essere una festa, invece la violenza ha trasformato tutto in paura! Piercarlo è forte e si riprenderà. Noi lo aspettiamo in campo insieme ai nostri Amatori, dove è una colonna portante già da anni. Per il resto, speriamo che la giustizia faccia il suo dovere. BASTA VIOLENZA! E che da ora sia veramente un Buon Natale”.
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Natale di sangue
L’ultima aggressione avvenuta nel Lodigiano segue un altro violento fatto di sangue accaduto solo qualche ora prima. Questa volta teatro della brutale aggressione è Sesto San Giovanni quando, venti minuti dopo le 18 del 24 dicembre, Vigilia di Natale, un cittadino di origini egiziane di 43 anni irregolare sul suolo italiano e con diversi precedenti, è stato brutalmente colpito.
La vittima si trovava in via Marconi, a Sesto San Giovanni quando due conoscenti lo hanno aggredito. E’ stato lo stesso uomo a chiamare il 112 dopo essere stato malmenato. Ai carabinieri ha raccontato di essere stato avvicinato dai due aggressori con una scusa. In pochi minuti fra i tre si era scatenata una furiosa lite. Uno dei due ha estratto un coltello e ha colpito il 43enne egiziano alle spalle, mentre il secondo lo ha ferito ad una gamba. Dopo l’accoltellamento gli autori dell’aggressione sono fuggiti.
Intanto la vittima è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Gerardo di Monza in codice giallo ma non è in pericolo di vita. Gli agenti della Polizia di Stato, dopo aver sentito il racconto dell’egiziano, sono sulle tracce dei due aggressori. Saranno presto individuati e fermati considerato che la vittima dell’accoltellamento ha confermato le loro identità ai poliziotti.
