Continuano le disavventure dell’imprenditore Sergio Bramini al centro della cronaca per il suo collasso finanziario.
L’imprenditore ha sporto denuncia per usura bancaria nei confronti degli istituti di credito che gli hanno pignorato la casa a Monza. Nominato consulente dal vice premier Luigi Di Maio, Bramini è stato dichiarato fallito nonostante vantasse un credito di 4 euro milioni dallo Stato. Dopo anni di lotta per tentare di riavere la sua casa, Bramini non demorde. Assistito dagli avvocati Monica Pagano e Biagio Riccio, l’imprenditore chiede l’accertamento di eventuali responsabilità penali e la sospensione cautelare della procedura di vendita all’asta della sua abitazione.
L’imprenditore prosegue la sua grande battaglia schierandosi dalla parte di tutti i poveri debitori che non sono difesi da nessuno.