Tre donne bosniache sono state arrestate dopo una serie di borseggi avvenuti in piazza Castello, in pieno centro a Milano, una di loro era incinta
A Milano ormai le conoscono in tanti. “Lavorano” tra piazza Cordusio e la stazione Centrale, agiscono in gruppo approfittando della distrazione di chi è al telefonino o dei turisti che cercando di organizzarsi le idee. Sono rapidissime e scaltre.
Una ruba. E molto rapidamente passa il portafoglio sottratto a una delle complici. La refurtiva cambia mano due-tre volte nello spazio di pochi secondi. E quando ci si rende conto di essere stati borseggiati è ormai troppo tardi.
Stavolta però la polizia municipale le ha fermate tutt’e tre in piazza Castello dopo il tentativo di un borseggio ai danni di una famiglia di turisti. A tentare il colpo una delle tre donne, incinta. Stavolta però la famiglia di vittime non è così disattenta e si accorge del tentativo di furto. La ladruncola si dà alla fuga inseguita mentre poco lontano una pattuglia della municipale segue la scena e interviene.
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Refurtiva recuperata. Portafogli, carte di credito e chiavi di casa che la 27enne Elizabeta Z. stava rapidamente cercando di imboscare con la complicità di
Shakira I., 21 anni, e Antonija Z., 19 anni. Un testimone che ha visto tutto le identifica, la famiglia vittima del furto le insegue e qualche centinaio di metri più in là viene ufficializzato l’arresto da parte dei ghisa che dopo aver ascoltato il racconto della famiglia e del testimone, raccoglie la querela.
A seguito della querela presentata dalla vittima, le tre donne vengono arrestate con l’accusa di tentato furto con destrezza. Shakira I., Elizabeta Z. e Antonija Z. risultano tutte già colpite da numerosi precedenti penali, nonché da un recente Daspo emesso nell’ambito delle nuove zone rosse di Milano.
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Sulla base delle nuove normative in Piazza Castello non dovevano esserci… Per loro è stato disposto un nuovo ordine di allontanamento, oltre alle manette.
L’episodio di piazza Castello si inserisce in un contesto più ampio di prevenzione dei reati a Milano. Le zone rosse, istituite recentemente per contrastare furti e rapine, hanno già portato a numerosi interventi da parte delle forze dell’ordine. Nonostante ciò, episodi come questo dimostrano quanto sia ancora necessario il presidio attivo del territorio.
Il comandante della polizia locale, Gianluca Mirabelli, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine. “Il tempestivo intervento della vittima e dei testimoni è stato fondamentale per il buon esito dell’operazione. Li ringraziamo. È questo il modo di collaborare e di consentirci di fare al meglio il nostro lavoro…”