Il camionista responsabile del tragico incidente in viale Serra a Milano è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale, la vittima, una mamma di 34 anni, è stata investita mentre attraversava con i suoi figli e la nonna dei bimbi
È stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso il camionista che, nella mattinata di oggi ha travolto e ucciso Rocio Spinoza Romero, una donna di 34 anni di origine peruviana.
La vittima stava attraversando sulle strisce pedonali con i suoi due gemelli di 18 mesi e la madre 59enne quando è stata colpita dal mezzo pesante. Per lei non c’è stato niente da fare. Subito dopo l’impatto, il camionista è fuggito senza fermarsi.
Camionista arrestato dopo l’investimento mortale
La sua fuga tuttavia è durata poco. Grazie alle testimonianze delle persone che hanno assistito all’incidente e che hanno fornito una dettagliata descrizione del mezzo, l’uomo è stato identificato e arrestato dagli uomini della polizia municipale di Milano poco fuori città un paio d’ore più tardi.
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Le accuse per lui ora sono gravi. L’uomo è in stato di fermo e dovrebbe essere ascoltato nel corso delle prossime ore.
La dinamica dell’incidente
Il tragico incidente è avvenuto poco dopo le 9.30 all’incrocio tra viale Renato Serra e viale Scarampo, in zona Portello. Siamo non lontani dagli ingressi della fiera, a pochi passi dalla circonvallazione in un’area estremamente trafficata che porta da una parte verso il centro città e dall’altra verso gli accessi di viale Certosa e dunque in tangenziale e agli accessi dell’autostrada.
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Secondo le prime ricostruzioni, non ci sono dubbi che la vittima stesse attraversando la strada con il semaforo verde, accompagnata dalla madre e spingendo i passeggini dei suoi due bambini, due gemellini. Il camion, che proveniva da viale De Gasperi e stava svoltando a destra, ha travolto la donna, trascinandola per alcuni metri sull’asfalto. Miracolosamente illesi i due bambini e la nonna, subito soccorsi da alcuni presenti.
Morta sul colpo, camionista in fuga: arrestato
Dopo i primi soccorsi sul posto, nonna e nipotini sono stati accompagnati all’ospedale Niguarda per accertamenti, dove si trovano ancora sotto osservazione in stato di shock. La mamma, 34 anni, purtroppo, è deceduta sul colpo, lasciando sgomenti amici e parenti accorsi sul luogo della tragedia.
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Il suo corpo è rimasto a terra a lungo prima di essere rimosso dalla polizia mortuaria. A terra i segni di gesso per delimitare le tracce dell’incidente. Tutta la zona è stata chiusa al traffico per diverse ore con conseguenze serie sulla viabilità, congestionata in tutta la zona fino alla tarda mattinata.
Camionista accusato di omicidio stradale e fuga
Nel frattempo è scattata la caccia nei confronti dell’autotrasportatore che è immediatamente ripartito dalla zona dell’incidente senza accennare minimamente a fermarsi. Da capire se si sia reso conto di quanto è accaduto. Anche se alcuni testimoni sostengono di avere assistito alla scena e di avere gesticolato in tutti i modi per attrarre, inutilmente, la sua attenzione.
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Le accuse mosse nei confronti del camionista, attualmente in custodia, comprendono omicidio stradale e omissione di soccorso. Gli investigatori stanno esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza, inclusi i varchi dell’Area B, per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Le prime analisi suggeriscono che l’uomo alla guida potrebbe aver attraversato l’incrocio a velocità sostenuta e con il semaforo rosso, forse nel tentativo di anticipare la precedenza riservata ai pedoni.
Le reazioni alla tragedia
L’incidente ha scatenato un’ondata di dolore e indignazione. Giulia Pelucchi, presidente del Municipio 8, ha espresso solidarietà alla famiglia della vittima, auspicando provvedimenti concreti per migliorare la sicurezza stradale: “È necessario contrastare un modello di città autocentrico che mette in pericolo la vita dei pedoni” ha dichiarato la rappresentante del consiglio di zona.
In questi ultimi giorni a Milano si discute molto anche delle nuove norme sul codice della strada che impatteranno in modo sensibile sulla viabilità cittadina. Ma il problema della sicurezza in città, dove gli incidenti negli ultimi mesi sono considerevolmente aumentati, è indubbiamente molto sentito.
