Oltre mille chat scoperte sul suo cellulare. Andre Piscina, conduttore radiofonico di Rtl 102.5, è stato arrestato per produzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale. Il modus operandi
Il 25enne speaker radiofonico Andrea Piscina adescava i bambini sul web fingendosi “Alessia”. Sul suo cellulare sono state trovate oltre mille chat a sfondo pedopornografico all’interno delle quali l’uomo esortava i minori a compiere atti di autoerotismo.
Tra le presunte vittime anche un ragazzino conosciuto in una polisportiva che frequentava al pari di un oratorio. E’ stato arrestato su ordine della Gip Ileana Ramundo con l’accusa di produzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale. Intanto, l’emittente radiofonica Rtl 102.5 sospende il suo speaker dal programma.
Le indagini
Secondo le indagini portate avanti dal pubblico ministero milanese Giovanni Tarzia e dell’Unità investigazioni e prevenzione Nucleo Crimini Informatici e Telematici della Polizia Locale di Milano, sui dispositivi dello speaker Andrea Piscina sarebbero state scoperte oltre mille immagini e chat di contenuto pedopornografico.
Il 25enne avrebbe intrattenuto rapporti telefonici, anche attraverso videochiamate, con minori di età compresa tra i 9 e i 14 anni, adescati online. Piscina si fingeva “Alessia”, una ragazzina 15enne che, promettendo di sbloccare la propria telecamera e farsi vedere nuda dai maschi sul web, li provocava a compiere atti di autoerotismo e a mostrarsi nudi. La finta adolescente usava un linguaggio giovanile, emoticon accattivanti e toni scherzosi e volgari. Gli investigatori ricostruiscono il tutto scoprendo Piscina dietro l’avatar femminile della 15enne.
Piscina avrebbe usato, tra il 2021 e il 2023, sempre lo stesso modus operandi: “Sto andando in doccia, cerco uno per sbloccare la cam e mostrarmi nuda, se vi va top, se no cerco un altro. Sorry se vado dritta”. Ovviamente il tono veniva modulato a seconda dell’età del bimbo con cui il 25enne aveva a che fare e in base al profilo psicologico di ogni vittima.
Secondo le accuse lo speaker radiofonico avrebbe chiesto in questo modo ai ragazzini di compiere atti sessuali di autoerotismo. Stando agli accertamenti, una delle giovani vittime, sarebbe stata avvicinata da Andrea Piscina non sul web, ma in una polisportiva. E proprio da questo orrendo episodio che, secondo quanto conosciuto, era stata, nell’estate dello scorso anno (2023), presentata querela.
Prima dell’arresto
Speaker nella trasmissione radiofonica quotidiana “I Nottambuli”, Andrea Piscina per lavoro è un social media manager con l’hobby per i bambini che frequentava sia nella squadra di calcio di una polisportiva sia nell’oratorio di una congregazione religiosa. Poco prima di essere arrestato il 25enne aveva consegnato un cellulare sul quale risultavano cancellate tutte le immagini compromettenti di chat e videochiamate sui social Instagram e Omegle.
Evidentemente lo speaker non ignorava che durante le videochiamate il sistema operativo del suo modello di smartphone generasse “miniature” dell’anteprima dell’immagine reale, conservandole anche dopo che l’immagine reale fosse magari stata cancellata dall’utente. Così gli agenti sono riusciti, comunque, a recuperare le immagini e il contenuto delle chat con i bambini. Da qui l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita per imputazioni che vanno dal 2021 al 2023.
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Sgomento dalla dirigenza di Rtl
La notizia dell’arresto del conduttore radiofonico ha lasciato sgomenti la dirigenza dell’emittente radiofonica milanese Rtl 102.5 che, dopo la sospensione dello speaker dal programma, ha dichiarato in una nota, come riporta stamani anche il Giorno:
“Rtl 102.5 ha appreso con incredulità e sgomento la notizia dell’arresto di Andrea Piscina. La dirigenza di Rtl 102.5 non era a conoscenza dell’indagine in corso a Milano sullo speaker, e ha deciso di sospendere in via cautelativa Andrea Piscina da ogni attività legata all’emittente, in attesa del lavoro della Magistratura, in cui Rtl 102.5 ripone piena fiducia”.
