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Cronaca

Alfa 147 sul cric, quando svegliarsi al mattino diventa un incubo, dove è successo

Spiacevole sorpresa per il proprietario di una Alfa Romeo 147. Ha ritrovato la sua amata vettura del Biscione sul cric.

Immaginatevi di possedere, in ottime condizioni, una Alfa Romeo 147 e ritrovarvi nell’impossibilità di poterla guidare. Per il proprietario non deve essere stata una esperienza da ricordare, soprattutto se aveva una urgenza. La 147 è stata tra le vetture più iconiche del passato recente della casa di Arese.

Alfa Romeo cric (Adobe) milano.cityrumors.it

L’Alfa Romeo 147 è stata progetta nel 2000, nella sua versione a tre porte, e prodotta nello stabilimento Alfa Romeo di Pomigliano d’Arco. Quando al Salone dell’automobile di Ginevra del 2001 fu esposta per la prima volta lasciò i puristi senza fiato. Non a caso si aggiudicò il titolo di Auto dell’anno 2001. La vettura era così equilibrata nelle forme tondeggianti che nessuno emise una critica.

Il DNA Alfa era visibile in ogni centimetro della carrozzeria, avendo preso ispirazione dalla sportività delle sue progenitrici e avendo anche indirizzato lo sviluppo della futura Giulietta. La 147 nacque dall’estro di Walter de Silva e Wolfgang Egger. Il frontale era caratterizzato da una ampia calandra in cui emergeva lo scudo Alfa Romeo, mentre per la parte posteriore, in configurazione hatchback con ampio portellone, c’era il richiamo ai modelli a coda tronca del passato.

I leggeri restyling del 2004 e del 2005, a opera del solo Egger, hanno ringiovanito una linea classica senza difetti. Con una nuova calandra ribassata, di maggiori dimensioni e impreziosita da gruppi ottici moderni, fu venduta come il pane. Oggi manca nel listino Alfa un’auto di tale segmento. La casa del Biscione ha deciso di puntare sui SUV, lasciando alla sola ammiraglia Giulia il compito di tenere alti i valori storici. A novembre 2008 venne messa a listino la 147 cinque porte Serie 4.

L’Alfa Romeo ritrovata sul cric, Rozzano (Milano)

I puristi hanno amato la 147 anche e soprattutto per le motorizzazioni. Quando fu commercializzata erano disponibili tre motori a benzina, tutti della serie Twin Spark 16V: 1.6 da 105 CV; 1.6 da 120 CV e un 2.0 da 150 CV con cambio robotizzato Selespeed, nato dal know-how nel Motorsport. A fine 2002 esordì la versione GTA, dotata del magnifico motore 3.2 V6 “Busso” da ben 250 CV, ereditato dalla 156 GTA, senza gli attuali patemi sui prezzi pazzi della benzina

Alfa Romeo cric (Instagram) milano.cityrumors.it

Non mancavano anche le alternative a gasolio common rail, con un 1.9 JTD 8V da 110 cavalli, spinto poi a 115 cavalli e il 1.9 JTD 16V da 140 cavalli, seguito a ruota da un 1.9 JTD 8V da 100 cavalli. Con l’arrivo dei Multijet tutti i JTDm ebbero un incremento di potenza. Nel 2007 fu introdotto il motore 1.9 JTDm 16V da 170 cavalli con differenziale Q2 sulla serie speciale battezzata Alfa 147 Ducati Corse.

Proprio come l’Alfa Romeo 156, la 147 vantava sospensioni a 4 ruote indipendenti del tipo a quadrilatero alto nella parte anteriore e MacPherson in quella posteriore. Non ci è dato sapere i motivi della spiacevole situazione in cui si è ritrovato in Lombardia il proprietario della 147 grigia in alto. La zona, come è emerso dalla pagina IG Milanobelladadio, è quella di Rozzano, comune italiano di oltre 40mila abitanti della città metropolitana di Milano.