Entrato nel Carrefour di Assago con un coltello, Andrea Tombolini aveva aggredito sei persone e ne aveva uccisa una: confermata la condanna in appello
Tutto è accaduto il 27 ottobre 2022 nel Carrefour di Assago, all’interno del centro commerciale Milanofiori. Durante una normale giornata lavorativa, un uomo di 46 anni era entrato nel supermercato e aveva preso dagli scaffali un coltello, iniziando poi a colpire chiunque gli capitasse sott’occhio. Momenti di panico e attimi lunghissimi per chi si è trovato di fronte alla furia omicida di Andrea Tombolini che, dopo quasi due anni, è stato condannato a 19 anni di carcere.
Una volta preso il coltello in mano aveva iniziato a colpire chiunque trovasse davanti, tra cui il dipendente di Carrefour Luis Fernando Ruggieri che, a causa delle ferite riportate, ha perso la vita poche ore dopo. Tra le sei vittime anche un noto calciatore, Pablo Marì, che si trovava al supermercato con la sua famiglia per fare la spesa. Ecco quindi qual è la pronuncia della Corte d’Appello.
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Durante il primo interrogatorio, Andrea Tombolini aveva motivato i propri comportamenti con una forte gelosia nei confronti delle persone che vedeva intorno a sé al Carrefour che, secondo le sue parole, “stavano bene” e quindi gli provocavano invidia. Sottoposto a perizia psichiatrica, Tombolini era subito emerso come una persona problematica ma questi disturbi non sono stati sufficienti per considerarlo incapace di intendere e di volere nel momento dell’agguato, nel quale è morta una persona.
L’accusa, quindi, è di omicidio, tentato omicidio e lesioni e oggi la Corte d’Assise d’Appello di Milano, così come la Procura generale, hanno confermato la sentenza precedentemente emessa lo scorso settembre dal gup Silvia Perrucci, nel processo con rito abbreviato. Andrea Tombolini, quindi, è condannato a 19 anni e 4 mesi di carcere. Al momento, però, non si sa se la difesa di Tombolini tenterà l’ultimo grado, quello della cassazione, per provare a ridurre la pena.