Accoltella la convivente con sei fendenti poi da fuoco alla casa. Aggressore fermato dal nipote

E’ uscito fuori di testa quando la convivente gli ha detto che la loro relazione era finita, così il 66enne accoltella la donna con sei fendenti e tenta di dar fuoco all’appartamento. A fermare l’uomo il nipote minorenne della vittima

La tragedia è stata fiorata nella notte di domenica scorsa nel comune di Mariano Comense, provincia di Como, quando un italiano di 66 anni senza fissa dimora ha cercato di uccidere con sei coltellate la convivente, una donna di origini peruviane di 56 anni.

accoltella convivente
Accoltella la convivente con sei fendenti e cerca di dare fuoco alla casa. Fermato dal nipote minorenne della vittima. Sfiorata tragedia nel Comasco (ANSA) milano.cityrumors.it

I due, si erano conosciuti a gennaio scorso e frequentati per un breve periodo. Poi la donna ha cercato di allontanare l’uomo. Ma la decisione presa dalla 56enne non è andata giù al 66enne che a quel “no” ha reagito con brutale violenza. L’aggressore è stato fermato dal nipote minore della vittima che, udendo le urla nella notte, ha portato in salvo la zia.

Sfiorata la tragedia nel Comasco

Il 66enne, impazzito dal rifiuto della compagna, nonché convivente da poco a continuare la relazione sentimentale ha pensato bene di trascinare in bagno la donna colpendola almeno sei volte con un coltello. Un’aggressione violentissima andata in scena domenica poco dopo la mezzanotte in un seminterrato di una casa singola di via Monte Grappa a Mariano Comense, (Como).

Addetto alla sicurezza investito
Accoltella la convivente con sei fendenti e cerca di dare fuoco alla casa. Fermato dal nipote minorenne della vittima. Sfiorata tragedia nel Comasco (ANSA) milano.cityrumors.it

In quell’abitazione vivevano la vittima, una 56enne di origini peruviane che si era trasferita nel paese a gennaio scorso, il suo compagno rivelatosi poi l’aggressore, un pensionato italiano di 66 anni senza fissa dimora e il nipote minorenne di lei. È stato proprio il nipote domenica notte a sentire le urla della zia provenire dal bagno e a correre in soccorso della 56enne.

Quando il giovane è giunto nel bagno dell’abitazione la donna era stata già raggiunta da sei coltellate al torace, all’ascella sinistra e al braccio, sferrati con un coltello da cucina con una lama di almeno 20 centimetri. Il minorenne è comunque intervenuto riuscendo a bloccare l’uomo e a trascinare la zia fuori da quella casa, attirando così l’attenzione dei vicini del piano di sopra, anch’essi peruviani.

LEGGI ANCHE: >>> Milan, retroscena da brividi con Galliani: “Quella volta che ho ingannato Berlusconi” | VIDEO

LEGGI ANCHE: >>> Varese, arrestato un 41enne: acido in faccia all’ex moglie e aggressione contro il suocero, in pericolo di vita

L’incendio

Allertati i carabinieri del Radiomobile e della Tenenza di Mariano Comense e in attesa dell’arrivo anche dei soccorsi sanitari del 118, l’aggressore rientrato nell’abitazione ha cercato di appiccare un incendio dando alle fiamme una valigia e un letto, senza però riuscire a innescare un vero e proprio rogo.

Non contento il 66enne italiano si è impossessato della borsa della vittima che conteneva al suo interno 500 euro in contanti e i suoi documenti e così è fuggito. Con sé avrebbe portato anche il coltello, che ad oggi non è stato ancora ritrovato. Nel frattempo, un’ambulanza giunta sul luogo del fatto ha soccorso la donna trasferendola, in codice rosso, presso l’ospedale Sant’Anna di Como dove è stata operata per suturare i tagli e successivamente ricoverata.

Fortunatamente i tagli riportati dalla 56enne non avrebbero raggiunti organi vitali e quindi la donna non è in pericolo di vita, anche se la prognosi rimane riservata. Nella mattinata di ieri, seppur ancora in stato confusionale è stata sentita dai carabinieri riuscendo così a ricostruire solo sommariamente quanto avvenuto domenica notte. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio. Le indagini dei carabinieri di Mariano, coordinate dal sp di Como Giulia Ometto, al momento procedono per tentato omicidio, rapina e danneggiamento a seguito di incendio.

Gestione cookie