Drammatico incidente a Milano. Un giovane si è lanciato da un’auto in corsa, riportando lesioni gravissime: si teme che sia stato spinto a farlo
Un diciannovenne italiano si trova ricoverato in gravissime condizioni dopo il drammatico incidente che ha vissuto ieri sera, intorno alle 19,20, in via Giovanni Battista Cassinis vicino alla stazione ferroviaria di Rogoredo. Il giovane si è letteralmente lanciato dall’auto su cui si trovava, che viaggiava a tutta velocità.
A segnalare l’incidente alcuni passanti che, pochi minuti dopo il suo volo, l’hanno visto a terra sull’asfalto e hanno subito chiamato i soccorsi. Nonostante l’arrivo tempestivo, il giovane si trova oggi ricoverato nel reparto di terapia intensiva ed è in coma: ha riportato infatti traumi al torace e alla testa. Ecco però come dovrebbero essere andate le cose e quali sono le ipotesi degli agenti.
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Il noleggio dell’auto, la corsa e il volo
Secondo le prime indagini, il 19enne oggi in coma e un amico di 29 anni intorno alle 19 di ieri sera avrebbero preso a noleggio un’automobile, una Dacia Spring: alla guida c’era il più grande. Giunti in via Giovanni Battista Cassinis, il più giovane avrebbe spalancato la portiera dell’auto e si sarebbe lanciato fuori, finendo sull’asfalto a tutta velocità. L’auto, nel frattempo, speronava altre vetture parcheggiate a lato della strada.
Fin da subito le condizioni del 19enne sono apparse drammatiche: l’impatto contro il suolo è avvenuto a tutta velocità e, non appena i soccorsi sono arrivati sul posto, l’hanno trasportato al Policlinico in codice rosso, dove ancora oggi lotta tra la vita e la morte.
Indagini sul motivo del gesto
Incomprensibile, al momento, il motivo per il quale il 19enne avrebbe compiuto un gesto del genere. Un’ipotesi al vaglio degli inquirenti è quella secondo cui il ragazzo sarebbe stato spinto da qualcuno a compiere questo “atto di coraggio”. La polizia locale è ora al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e, parallelamente, ha identificato il conducente dell’auto: la sua versione, che verrà ascoltata nella prossime ore, potrebbe sciogliere ogni dubbio in merito a cosa sia davvero successo.