Discoteca abusiva: due chiusure in pochi giorni nel comasco

I carabinieri sono intervenuti a San Siro, provincia di Como, per disporre la chiusura per 5 giorni di una discoteca che ospitava in pista circa 500 giovani, nonostante le chiusure tutt’ora imposte a questo settore.

Le violazioni, come spesso avviene in questi casi, riguardavano il distanziamento sociale e l’uso della mascherina. Allo stesso tempo sono scattate anche le verifiche del Nucleo Ispettorato del lavoro dell’Arma che è intervenuto nell’accertamento di diverse irregolarità penali e amministrative riscontrate per quanto riguarda le normative sulla sicurezza.
Si tratta del secondo intervento di questo tipo nel giro di pochi giorni nella stessa provincia. L’altro episodio ha riguardato una discoteca di Fino Mornasco dove sono stati sorprese circa 300 persone.

In quel caso il locale era autorizzato all’apertura per la somministrazione di cibi e bevande per la disposizione di legge disposta per limitare i danni economici dei locali da ballo derivanti dalla chiusura forzata a causa della pandemia in corso. La musica poteva essere usata di sottofondo ma non per far ballare le persone sulla pista.
Per il settore delle discoteche e delle sale da ballo, è prevista la riapertura da questo 11 ottobre con capienza al 50% e obbligo di ingresso con il green pass.

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