Covid: impatto economico e psicologico sulle donne

WeWorld, l’organizzazione italiana che difende i diritti di donne e bambini, e Ipsos hanno condotto un sondaggio dal titolo “La condizione economica femminile in epoca di Covid-19”.

I risultati mostrano, purtroppo, come siano state e sono le donne a soffrire gli effetti della pandemia, dal punto di vista economico, lavorativo e psicologico.
A parlare sono i numeri.
Situazione economica
– Una donna su due ha visto peggiorare la propria situazione economica e questo dato riguarda tutto il Paese. La quota si attesta sul 63% tra le 25-34enni e sul 60% tra le 45-54enni. Il 60% delle donne non occupate con figli ha avuto una riduzione di almeno il 20% delle proprie entrate economiche. Il risultato è un 51% che dipende sempre di più da famiglia e partner;
– 3 donne su 10, non occupate, con figli, rinunciano a cercare lavoro e il 38% delle donne dichiara di non poter sostenere una spesa imprevista, quota che sale al 46% tra le madri con figli.

Situazione in casa
– Il lavoro di cura è quasi interamente sulle spalle delle donne: il 38% dichiara di farsi carico, da sola, di persone non autonome. Il dato sale al 47% nella fascia 25-34 anni, concentrate per lo più sui minori e al 42% nella fascia 45-54 anni che cura soprattutto gli anziani;

Situazione psicologica
– L’80% delle donne dichiara un impatto devastante sulle proprie relazioni sociali;
– Il 46% sulla propria voglia di vivere;
-Il 76% sulla voglia di fare progetti per la propria vita.

Sono soprattutto le giovani donne (18-24 anni e 25-34 anni) a segnalare un maggior impatto della pandemia sul loro umore mentre l’83% delle meno giovani (55-65 anni) soffre maggiormente sul fronte relazionale.
Per il 64% delle più giovani (18-24 anni) la pandemia ha avuto un impatto fortemente negativo sulla propria autostima.

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