Il Duomo, il covid e le strategie per ripartire

Dopo il Teatro alla Scala anche il Duomo deve fare i conti con la mancanza dei turisti che affollavano le sue navate e il vicino Museo tanto che il bilancio 2020 registra già una perdita pari a 23 milioni di euro.

A dare notizia di queste cifre, che corrispondono in percentuale a un -85% , è stato lo stesso direttore della Veneranda Fabbrica Fulvio Pravadelli.
Nel 2019, solo per avere un termine di paragone, i visitatori erano stati 2,8 milioni di cui oltre il 60% proveniva da paesi stranieri.
Tenuto conto delle varie fasi di lockdown e dei divieti tutt’ora in vigore per l’anno in corso si stima di non riuscire a superare i 550mila visitatori.

Una situazione difficile, certo, che però non ha fiaccato lo spirito operoso della Veneranda Fabbrica nel portare avanti i lavori di restauro all’interno della Cattedrale. Lo stesso Pravadelli ha infatti assicurato: “Vogliamo assolutamente continuare i lavori. Abbiamo, per fortuna, rinnovato l’accordo per un contributo con il Ministero delle Infrastrutture e stiamo definendo quello con la Regione Lombardia […]” oltre a fare affidamento su risorse interne sempre in ottica di ottimizzazione delle spese.

Sono due i lavori che non possono conoscere ritardi o sospensioni:
– il restauro dell’organo che è primo in Italia e secondo in Europa per dimensioni e per il quale si è reso necessario un restauro urgente visto il suo cattivo stato di conservazione;
– il restauro già in corso di parte della facciata. Si tratta di un intervento, come è facile immaginare, dai costi molto elevati che vanno ammortizzati nel tempo. Una pausa non rappresenta solo un aggravio economico ma rischia di mettere in discussione anche la stabilità e quindi la sicurezza della parte da restaurare.

Il desiderio di guardare oltre la crisi è quanto ha animato anche due iniziative che il Duomo intende promuovere dalla fine di novembre: “Milano Duomo Card” e “Capolavori” che hanno in un famoso editore milanese e nel suo store in piazza il partner editoriale e nel direttore d’orchestra Beatrice Venezi il suo ambasciatore.

Le Duomo card si potranno acquistare sul sito del Duomo e nella libreria della piazza e prevedono l’accesso illimitato al Museo del Duomo per un anno, usufruibile alla riapertura, e l’accesso a contenuti multimediali per esplorare i tesori della Cattedrale e seguire i restauri attraverso un’area dedicata. La tessera offrirà poi la possibilità di scegliere un omaggio dalla collezione del Duomo.

L’iniziativa Capolavori, invece, vuole riportare alla luce i tesori dell’Archivio della Veneranda Fabbrica attraverso l’acquisto, sul sito del Duomo e nelle librerie in Galleria, di riproduzioni di stampe rare e fotografie della Cattedrale tra Ottocento e Novecento.

Accanto a questa iniziative se ne aggiunge un’altra destinata alle scuole chiamata “EducarD” riservata alle classi e utilizzabile entro il mese di dicembre del 2022.
L’iniziativa comprende i biglietti per il Duomo Pass lift, una visita guidata a cura dei Servizi Educativi della Veneranda Fabbrica del Duomo e contenuti multimediali fruibili online con schede didattiche e video lezioni per le attività d’aula.

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