Il Comune approva il progetto per riqualificare il Lido di Milano

Il Lido di Milano in Piazzale Lotto, punto di riferimento sportivo e ricreativo per la città, cambierà volto.

È stata infatti accolta la richiesta di concessione in comodato d’uso per 42 anni con relativo progetto di riqualificazione da parte della società iberica Ingesport health.
Si tratterebbe dunque di un interessante esempio di cooperazione tra pubblico e privato.
“Questo progetto di partenariato pubblico-privato – ha dichiarato Roberta Guaineri, assessore allo Sport – prevede la riqualificazione di tutte le strutture esistenti e degli spazi pubblici, che saranno a disposizione dei cittadini, nonché la realizzazione di una nuova palazzina che ospiterà un centro ludico-sportivo molto attrezzato. 
Un’opportunità preziosa che renderà il Lido agibile per tutto l’anno e non limitatamente ai tre mesi estivi e che aiuta ad ampliarne l’offerta, non solo sportiva, per tutti i milanesi, con offerta gratuita di alcuni spazi, abbonamenti scontati per l’attività sportiva per le famiglie, con gratuità per i minori. Ora procediamo celermente per restituire al più presto ai milanesi questo monumento al benessere totalmente rinnovato”.

Al momento la struttura, gestita da Milanosport, conta una piscina all’aperto, 4 campi da tennis sintetici 3 dei quali con copertura invernale, 2 campi da calcio a 5, 1 campo di minigolf, un edificio spogliatoi con servizi di supporto come il bar e una palestra ospitata nella Rotonda che si trova alla fine del parco.
Secondo il progetto, la piscina scoperta dovrebbe lasciare posto a un lago artificiale mentre gli altri spazi sarebbero demoliti o riqualificati per fare in modo che tutta l’area sia fruibile tutto l’anno e non solo durante i mesi estivi.

Questa operazione, per il Comune, si tradurrebbe in un introito di  80mila euro all’anno di canone.
L’importo complessivo dei lavori è di oltre 25 milioni di euro mentre la durata dell’intervento dovrebbe essere di 2 anni. 

Un po’ di storia
L’idea di creare intorno all’ippodromo una cittadella dello sport risale agli anni venti del Novecento. Il progetto fu realizzato dall’architetto Armando Titta e prevedeva la costruzione di piscine di forme irregolari appositamente create per lo svago, giochi e attrezzature ludiche.
L’inaugurazione della struttura avvenne il 5 luglio 1931.
L’impianto comprendeva due vasche separate da un molo finto con degli scogli e un ponticello, finti pontili e attracchi e lampioni in stile veneziano.
Nel padiglione centrale c’erano un ristorante con una pista da ballo.
La novità non suscito l’interesse sperato nei milanesi e così nel 1936 l’impianto fu acquistato dal comune di Milano che gli diede una nuova vocazione sportiva.
A partire da questa svolta, il Lido divenne uno dei luoghi più frequentati dei milanesi.

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