Lo smartworking rientrerà tra le nuove misure anti inquinamento

La Regione Lombardia ha approvato la delibera che attua le misure contro l’inquinamento del Piano aria.

Saranno in vigore dal primo ottobre al 31 marzo e prevedono novità nelle misure temporanee di primo e secondo livello e sul tema dei veicoli più inquinanti.
Proprio per questi ultimi, infatti, doveva scattare il blocco già nel 2020. In considerazione delle limitazioni al trasporto già imposte dall’emergenza sanitaria, sarà invece rimandato all’11 gennaio 2021 e riguarderà i diesel Euro 4.
A proposito di questa decisione, l’Assessore all’Ambiente clima Raffaele Cattaneo ha commentato: “Abbiamo cercato di trovare un punto di sintesi tra la situazione di particolare crisi economica-sociale nella quale ci troviamo a causa dell’emergenza Covid e la necessità di tutela dell’ambiente e della salute proseguendo il percorso di miglioramento della qualità dell’aria. Il rinvio di alcuni mesi delle limitazioni, così come il loro affiancamento con il progetto Move-in e con alcune misure relative ad esigenze particolari, come quelle per gli addetti al commercio ambulante, dimostrano la volontà di Regione Lombardia di conciliare il diritto all’aria pulita con il diritto alla mobilità”.

Il progetto Move in riguarda, in particolare, i veicoli soggetti alle limitazioni ovvero i benzina Euro 0 e i diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4. Questi veicoli potranno circolare anche nelle ore di limitazione ma per un numero limitato di chilometri. LA verifica dei tratti percorsi e del comportamento degli autisti sarà possibile grazie all’installazione di una scatola nera a controllo satellitare nel veicolo.

La vera novità, però, riguarda la scelta dello smartworking come strumento di controllo dei livelli di inquinamento. Lo ritroviamo, infatti, nelle misure temporanee in caso di superamento della soglia di inquinamento:
– per le misure di I livello, che scattano a partire dal 4° giorno di superamento dei limiti imposti, ci sarà il blocco dei veicoli Euro 4 diesel privati, l’invito a potenziare lo smartworking e il divieto di spandimento dei liquami zootecnici;
– per le misure di II livello, che si attivano dopo 10 giorni di superamento dei limiti imposti, si prevede il blocco dei veicoli Euro 4 diesel privati e commerciali e l’invito a potenziare lo smartworking.
Rimane valido il divieto di spandimento dei liquami come nelle limitazioni di 1° livello.

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