Mobilità: al vaglio di Comune e Regione le proposte per l’area Bicocca

Alla luce dei cambiamenti nella mobilità cittadina provocati dalla pandemia di coronavirus, il Comune di Milano e la Regione Lombardia hanno chiesto il pronunciamento dei mobility manager delle principali istituzioni cittadine della zona Bicocca.
Sono così arrivate le proposte dei responsabili dell’Università,  del Consiglio Nazionale delle Ricerche oltre che delle principali aziende che operano nella zona come Pirelli, Engie, Ing, Prometeon e Prysmian.

Si prevede che quest’area a nord della città subirà, con la riapertura di università e aziende, i maggiori cambiamenti nella mobilità. Se in condizioni normali in zona transitavano circa quarantamila persone, con le riaperture e un flusso di gran lunga ridotto si parla già di un aumento del traffico auto che dovrebbe sfiorare il 70%. Una scelta principalmente dettata dai timori di contagio sui mezzi pubblici. È inoltre previsto un incremento di circa il 10%, il doppio rispetto al “prima” della pandemia, della mobilità con biciclette e monopattini elettrici. 
Il trasporto pubblico dovrebbe, invece,  rimanere al 20%.

Ecco allora che le soluzioni proposte dai mobility manager vanno nella direzione di incrementare il numero di strade e superstrade ciclabili, zone a velocità ridotta, velo-stazioni, sottopassaggi e nuovi collegamenti ciclistici e pedonali.

Nello specifico si parla di:
– Realizzare una superstrada ciclabile Milano-Monzain considerando che circa il 40% di chi studia o lavora in zona arriva dalla periferia nord di Milano. Si tratterebbe, come già prevede il Piano mobilità del Comune, di avere un collegamento sicuro e rapido da Monza alla Bicocca per proseguire fino alla circonvallazione in viale Marche;
– Realizzare ‘Bicocca zona 30’, un’area a velocità ridotta per i pedoni e le biciclette. Le aree interessate sarebbero quelle tra i binari della ferrovia e viale Fulvio Testi e tra via Bignami e via Venosta; 
– Rafforzare le piste ciclabili tra i quartieri Bicocca, Niguarda e Affori e i Comuni limitrofi di Bresso e Cusano Milanino;
– Ampliare il sotto-passaggio della stazione di Greco Pirelli e creare un collegamento con una pista ciclabile con il quartiere di Greco;
– Creare delle velo-stazioni nei pressi delle fermate della metropolitana e della Stazione di Greco Pirelli coinvolgendo poi ATM e Trenord per ampliare il trasporto di biciclette su autobus e treni.

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