Commissione d’inchiesta sull’emergenza Covid in Lombardia, salta la nomina del presidente

L’assemblea di Regione Lombardia non è riuscita a trovare un accordo per la nomina del presidente della commissione d’inchiesta sull’emergenza coronavirus in corso sul territorio regionale. Le opposizioni, chiamate a esprimere la presidenza, avevano indicato Jacopo Scandella (del Partito Democratico) ma quest’ultimo non ha raggiunto la maggioranza perché il centrodestra ha votato compatto scheda bianca.

Si è chiusa con un nulla di fatto la seduta per la nomina del presidente della commissione d’inchiesta sull’emergenza Covid-19 alla Regione Lombardia. Ad esprimere il presidente dovevano essere le opposizioni, che avevano indicato Jacopo Scandella (Pd), che tuttavia non ha raggiunto la maggioranza dei voti, a causa del fatto che il centrodestra ha votato scheda bianca.

“La fumata nera per l’elezione del presidente della commissione d’inchiesta, a fronte dell’indicazione di un candidato unico delle minoranze nel nome del consigliere Jacopo Scandella, dimostra che la Lega e i partiti di maggioranza non vogliono che si inizi a fare luce su quanto non ha funzionato nella gestione dell’emergenza Covid in Lombardia. Hanno incassato un rinvio di una settimana, ora sta a loro decidere se assumersi la responsabilità di impedire che la commissione inizi a lavorare o, invece, dare il via libera. Jacopo Scandella è e rimane il nostro candidato alla presidenza della commissione”, scrivono in una nota congiunta Movimento Cinque Stelle, Partito Democratico e Lombardi Civici Europeisti.

La seduta è stata aggiornata al 20 maggio.

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