Coronavirus, stop alle autopsie: “Il Sacco unica struttura disponibile, ma è oberato di lavoro”

Il procuratore di Milano, Francesco Greco, ha emesso una circolare in cui intima lo stop alle autopsie “fino alla fine dell’emergenza sanitaria” per “ragioni di sicurezza”.

L’unica sede in cui si possono svolgere gli esami è infatti oggi la divisione di anatomia patologica dell’ospedale Sacco, una delle tante strutture già fortemente colpite dall’epidemia di coronavirus in corso. In conseguenza della circolare, a meno di casi eccezionali come gli omicidi volontari i pm dovranno disporre le restituzioni delle salme alle famiglie o all’autorità sanitaria.

La decisione arriva dopo la nota dello scorso 26 marzo, solo pochi giorni fa, del Direttore della sezione di medicina legale dell’Università di Milano in cui si segnala la “impossibilità, per ragioni di sicurezza ambientale determinata dall’emergenza sanitaria in atto, di procedere all’esecuzione di esami autoptici mediante le strutture dell’Istituto”.

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