Coronavirus, le vittime in Lombardia salgono a sei

Sono arrivati a quota sei i decessi nel territorio della Lombardia di persone che risultano contagiate dal coronavirus. Si tratta di persone, come ha sottolineato anche la Regione in queste ore, tutte affette da patologie pregresse e nelle quali l’epidemia arrivata dalla Cina è solo uno degli aspetti del quadro clinico. L’ultimo caso riguarda una donna di 62 anni nel comasco, a Castiglione d’Adda, affetta da gravi patologie. Questa mattina, sempre nello stesso comune, è deceduto un uomo di 80 anni arrivato in pronto soccorso in stato d’infarto e con una polmonite. A loro vanno aggiunti un uomo di 88 anni di Caselle Landi, nel lodigiano e l’84enne ricoverato a Bergamo.

“Bisogna tenera alta l’attenzione, ma dico ‘no’ al panico, servono solo realismo e concretezza. Sono convinto che i provvedimenti assunti, che arrivano dopo consultazioni con esperti, scienziati e virologi per tentare di bloccare il contagio, siano sufficienti e corretti per raggiungere lo scopo – dice Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia – Abbiamo notizie di intasamento al numero verde, così come si verificano criticità all’accesso del portale internet della Regione. Il tutto è causato, come potete immaginare, da un enorme e improvviso sovraffollamento. Chiedo ai cittadini che hanno bisogno di ‘informazioni’ sul Coronavirus di utilizzare il numero verde 800894545 e non il 112, onde evitare sovrapposizioni ad altre emergenze. Ribadisco che siamo al lavoro per cercare di superare il problema dell’intasamento della linea dedicata”.

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