Rogo sui Navigli, nessun indagato ma si aspetta la relazione dei vigili del fuoco

Resterà senza indagati il fascicolo per omicidio colposo aperto dopo la morte di due ragazzi all’interno di un appartamento, bruciato nel rogo sui Navigli avvenuto lo scorso 23 novembre. A causarlo, secondo i primi accertamenti, una batteria in carica di un monopattino. I due ragazzi sono morti a causa delle inalazioni di fumo, le fiamme si sarebbero propagate anche a causa di alcuni cartoni e dei contenitori di vernice posti a fianco della batteria. L’impianto elettrico, dato su cui i tecnici stanno indagando, era sprovvisto di salvavita.

Le indagini serviranno per fare maggiore chiarezza ma non ci saranno responsabili sotto l’aspetto giudiziario. Gli investigatori stanno aspettando la relazione finale da parte dei vigili del fuoco, dalla quale si capirà meglio se il guasto riguardi la batteria oppure una spina difettosa dell’impianto. Da capire anche se quest’ultimo fosse a norma oppure no.

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