Stefano Marinoni, ferite da arma da taglio trovate nell’autopsia

Proseguono le indagini riguardanti la morte di Stefano Marinoni, il ragazzo di 32 anni di Baranzate, in provincia di Milano, il cui corpo è stato trovato senza vita il 12 luglio scorso all’interno di un’area verde tra Arese e Rho. Sul corpo del ragazzo è stata disposta l’autopsia. Al momento del ritrovamento era stata evidenziata una frattura allo sterno, gli esami effettuati dal pool di medicina legale incaricato hanno permesso di scorgere anche una serie di ferite da arma da taglio. Il pm ha quindi disposto la sepoltura.

Quanto rilevato dall’autopsia conferma quindi la tesi che non si è trattato di un suicidio, pista inizialmente tenuta in considerazione tra le altre. Marinoni uscì di casa il 4 luglio e scomparve, non rientrando per cena come aveva detto alla madre, da qui l’allarme dei familiari. Otto giorni dopo, il ritrovamento e la successiva apertura del fascicolo per omicidio.

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