Formigoni: “Mi conformo alla sentenza”. Lunedì la decisione sui domiciliari

Roberto Formigoni, ex presidente della Regione Lombardia condannato per corruzione a 5 anni e 10 mesi di reclusione al termine del processo Maugeri – San Raffaele, ha chiesto ai giudici del Tribunale di Sorveglianza di Milano la detenzione agli arresti domiciliari riservata a chi ha più di 70 anni. Ha accettato, secondo quanto trapelato in queste ore, la condanna a lui ascritta e ha chiesto l’autorizzazione a fare volontariato in un convento di suore per il resto della pena prevista.

“Mi conformo alla sentenza. Comprendo il disvalore dei miei comportamenti”, è parte della dichiarazione di Formigoni davanti ai giudici. Il procuratore generale si è detto favorevole alla misura richiesta attraverso i legali da Formigoni. Gli stessi si oppongono, chiedendo la non retroattività della norma, alla detenzione in carcere prevista dalla legge Spazzacorrotti approvata a fine 2018. La decisione dovrebbe arrivare lunedì 22 luglio.

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