Tangenti in Lombardia, prima scarcerazione

Il giudice per le indagini preliminari, Raffaella Mascarini, ha accolto l’istanza di scarcerazione dell’avvocato Paolo Grasso, difensore di Matteo Di Pierro, riguardante il suo assistito. L’uomo è uno dei collaboratori di Daniele D’Alfonso, è stato scarcerato dopo aver collaborato con i pm all’interno dell’indagine condotta dalla Dda milanese sul presunto giro di tangenti che ha portato a 43 arresti in Lombardia e ancor più numerose iscrizioni nel registro degli indagati.

Di Pierro, secondo quanto filtra dalla Procura, avrebbe svolto ben tre interrogatori in cui avrebbe chiarito la propria posizione e raccontato quanto lui noto riguardo agli appalti indetti dall’Amsa attualmente sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti. La decisione del gip è stata presa in relazione all’aiuto dato alle indagini e al percorso critico svolto dall’accusato, ritenuto il braccio destro dell’imprenditore D’Alfonso.

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