Case a Milano, crescono gli affitti a canone concordato

Sono 1.030 i contratti per affitti a canone concordato stipulati tra Comune e Fondazione welfare ambrosiano con l’agenzia sociale Milano Abitare. A renderlo noto è l’amministrazione comunale, secondo cui negli ultimi mesi (i primi del 2019) ci sarebbe stato un boom dovuto soprattutto ai prezzi che permettono l’accesso a chi dichiara redditi sotto i 40mila euro, con divese agevolazioni come uno sconto del 50% per Imu e Tasi, un contratto di una durata di tre o sei anni entrambi rinnovabili per altri due e la possibilità di avere un fondo per morosità incolpevole fino a 18 mesi.

“La nostra è una scommessa: vogliamo una città competitiva a livello internazionale anche dal punto di vista immobiliare. Per questo chiediamo ai proprietari privati di case sfitte di riportarle sul mercato, perché senza affitto la città rischia di rallentare, invecchiare e perdere in dinamismo”, ha dichiarato l’assessore alla casa del Comune di Milano, Gabriele Rabaiotti, nella conferenza stampa a Palazzo Marino.

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