Milano sfiora l’impresa, ma vince il Fenerbahce

L’Olimpia Milano esce sconfitta 92-85 dal campo della corazzata Fenerbahce, nonostante un grandissima rimonta nell’ultimo parziale, in cui Mike James fa di tutto per provare a ribaltare l’inerzia dell’incontro. Gli ospiti rimonta da -12 a -2, cedendo solo nelle battute conclusive. Coach Simone Pianigiani può essere comunque soddisfatto.

“Giocavamo contro la squadra più solida e in grande forma, siamo stati bravi a restare agganciati, con un grande approccio, la faccia giusta, e poi la rimonta che li ha costretti a due time-out quasi consecutivi – dice il coach dell’Olimpia – A questi livelli per fare un’impresa devi essere in grado di fare meglio le piccole cose, quelle che loro hanno fatto proprie in anni di lavoro: abbiamo perso un paio di volte il tiratore, Guduric o Datome, ad esempio, concesso un rimbalzo d’attacco, e questo ci ha fermato la rimonta. Ma rispetto alla partita con Gran Canaria abbiamo mostrato tutta un’altra energia e per costruire quello che vogliamo costruire è stato un passo importante nonostante la sconfitta. Loro sono una squadra da titolo, chiaramente, noi vogliamo competere fino in fondo per un posto nei playoff. Ovviamente contro questa fisicità avere un giocatore creativo come Nedovic è indispensabile. Non abbiamo le opzioni del Fenerbahce, è normale, ma ora contiamo di recuperarlo anche se è fuori da due mesi e non avrà ritmo partita”.

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