Muggiò, padre uccide il figlio tossicodipendente

“Venite, ho ucciso mio figlio”: sono state queste le parole che questa mattina l’operatore del 112 ha sentito pronunciare da un uomo di 72 anni che aveva chiamato per denunciarsi e chiedere l’intervento dei carabinieri. E quando i militari sono arrivati all’indirizzo di via Modigliani a Muggiò, in provincia di Monza e Brianza, si sono davvero trovati davanti una tragedia familiare.

Il cadavere di un uomo di 48 anni è stato rinvenuto, appena ucciso dal padre appunto, che è stato messo in stato di fermo. Secondo i primi accertamenti la morte sarebbe stata causata da numerose percosse alla testa, portate con ogni probabilità con uno strumento da cucina. Il gesto fatale è avvenuto forse al termine di una nuova lite tra padre e figlio, che vivevano nella casa di famiglia, in una zona di costruzioni singole a schiera, anche se non è ancora chiaro quali possano essere stati i motivi che hanno scatenato il litigio e se fossero legati alla tossicodipendenza del 48enne. Ne sarebbe infine nata una colluttazione durante la quale il padre ha ucciso il figlio. Chiamando subito dopo le forze dell’ordine e denunicandosi.

 

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