Bimba “figlia di due padri”, lista a favore di Sala chiede commissione sul tema

La trascrizione degli atti di nascita dei bambini figli di due padri ha portato a una spaccatura in seno alla maggioranza di centrosinistra nel Comune di Milano. Il Tribunale di Milano ha di recente emesso una sentenza dopo la quale gli ufficiali di Stato Civile sono stati costretto a rettificare l’atto di nascita di una bambina, ma se tale decisione è stata accolta dal sindaco Giuseppe Sala, lo stesso non si può dire per “Noi Milano”, lista civica che sostiene il primo cittadino e che rappresenta una delle fazioni cattoliche della maggioranza stessa.

Secondo Marcora “la sentenza porta a una deriva inaccettabile, legittimando una pratica che in Italia è illegale”. Marcora e altri tre consiglieri hanno chiesto una commissione sul tema con un documento firmato anche da Forza Italia e da un esponente (Matteo Forte) di Milano Popolare. Sala ha però sottolineato come la questione dovrà passare prima in giunta e poi eventualmente in consiglio comunale.

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