Omicidio La Rosa, la vittima uccisa con l’acido in un bidone

La perizia sul corpo di Andrea La Rosa, l’ex calciatore trovato morto lo scorso novembre, ha permesso di scoprire come è stata uccisa la vittima. Secondo quanto segnalato nella nota di riepilogo indagini emessa dai carabinieri del comando provinciale di Milano, La Rosa sarebbe morto perché rinchiuso in un bidone con dell’acido, in cui era stato spinto per essere sciolto.

Per la morte dell’uomo sono finiti in carcere Raffaele Rullo e la made Antonietta Biancaniello. Il movente è un debito di entrambi nei confronti di La Rosa che ammontava a circa 30mila euro. La vittima è stata trovata nel bagagliaio di un’automobile. L’uomo era stato attirato con l’inganno per poi essere narcotizzato e quindi messo all’interno di un bidone, all’interno del quale sarebbe morto.

Per la medesima vicenda è indagato anche Sante Cascella, 72 anni, proprietario della rimessa dove è stato trovato il fusto con il corpo.

Impostazioni privacy