Venezia-Como 2-2, gol ed emozioni nella tormenta

Al Penzo, Venezia e Como si dividono la posta in gioco in una sfida salvezza avvincente caratterizzata da un tempo inclemente tra gol splendidi e molte emozioni

Partita d’altri tempi quello che si concretizza al Penzo dove nel posticipo della 15esima giornata di Serie A Venezia e Como danno vita a una partita davvero epica e coraggiosissima.

Venezia Como
I due tecnici al termine del match sotto la pioggia battente – Credits ANSA (Milano.CityRumors.it)

Era da oltre settant’anni che le due squadre non si trovavano di fronte in una partita di Serie A: e le due squadre hanno onorato l’impegno con una determinazione e un coraggio davvero straordinario.

Venezia-Como, le squadre pareggiano ma battono il maltempo

Condizioni climatiche davvero impietose sotto un vento violentissimo e molto fastidioso con una pioggia incessante e un freddo assolutamente pungente. Su un campo infame Venezia e Como non rinunciano mai ad attaccare e a tentare ogni strada per portare a casa un risultato positivo in chiave salvezza. Alla fine il pareggio in una sfida faticosissima e molto muscolare, è il risultato più equo.

Primo tempo: il vantaggio di Nicolussi Caviglia

Nonostante le condizioni proibitive, il Como ha iniziato la partita con il vento a favore, e anche per questo tenta di imporre il proprio gioco: la difesa dei padroni di casa regge grazie anche a un paio di interventi di Stankovic, molto bravo dopo soli tre minuti su Strefezza. Al 18’ a sorpresa a passare è il Venezia: una conclusione da fuori area di Hans Nicolussi Caviglia viene involontariamente deviata con il tacco da Pohjanpalo, spiazza Pepe Reina e si insacca. Gol assegnato al giovane ex della Juventus.

Il Como reagisce con determinazione e spinge: colleziona parecchi calci d’angolo e costruisce un paio di buone occasioni ma senza ansie particolari per Stankovic.

Secondo tempo: tra autogol e gol

Nella ripresa, con il Venezia che potrebbe sfruttare il vento a favore, è stato il Como a ribaltare il risultato. Al 49’, Antonio Candela realizza un autogol clamoroso, deviando malamente – anche a causa del vento – un cross di Van der Brempt sul quale impatta molto male. Strefezza avrebbe subito una clamorosa occasione per raddoppiare, ma la spreca malamente calciando a lato da ottima posizione. Tuttavia, poco dopo – al 56’ – Andrea Belotti sigla il gol del sorpasso con un tiro preciso sul palo lontano, ancora su assist di Van der Brempt.

Il Venezia si riorganizza e trova il pareggio al 70’ con un gol fantastico di Gaetano Oristanio direttamente da calcio d’angolo. Un mix di talento, spregiudicatezza, intuizione e vento favorevole condizionato però anche da un errore di valutazione di Pepe Reina.

Nel finale, Hans Nicolussi Caviglia segna un ultimo gol spettacolare con una conclusione potentissima da fuori. Stadio che esplode ma viene gelato in pochi minuti dal VAR che considera irregolare una posizione millimetricamente in fuorigioco di Pohjanpalo nell’azione immediatamente precedente. L’arbitro Doveri annulla e il punteggio rimane sul 2-2.

Venezia Como
Il Como porta a casa un buon punto

Classifica e prossimi impegni

Con questo pareggio, il Venezia interrompe una serie di quattro sconfitte consecutive, ma resta comunque isolato all’ultimo posto in classifica in vista della partita contro la Juventus in programma sabato prossimo. Per il Como invece ancora rimandato l’appuntamento con una vittoria che manca ormai da oltre due mesi. Como che domenica ospiterà al Sinigaglia la Roma.

Il Tabellino

VENEZIA-COMO 2-2 
Gol: 18’ Nicolussi Caviglia (V), 49’ autorete Candela (C), 56’ Belotti (C), 70’ Oristanio (V).
Venezia: Stankovic; Altare, Svoboda, Idzes; Candela, Doumbia, Nicolussi Caviglia, Busio, Zampano; Oristanio, Pohjanpalo.
Como: Reina; Van der Brempt, Goldaniga, Kempf, Sala; Da Cunha, Engelhardt; Strefezza, Nico Paz, Fadera; Belotti.
Ammoniti: Nicolussi Caviglia (V), Sala (C), Fàbregas (C).

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