Nuovo San Siro, oggi è il giorno dell’incontro tra i due club di Milano e il Sindaco Beppe Sala. L’accordo sulla collaborazione è vicino.
Il giorno dei giorni, per citare un noto tifoso interista, è arrivato. Milan e Inter incontrano il Sindaco Beppe Sala. Il motivo è semplice: diventare comproprietarie dello stadio San Siro. Il Nuovo San Siro. La versione rinnovata della Scala del calcio. La trattativa prosegue da mesi: o meglio, il corteggiamento ai due club da parte del primo cittadino non si è mai fermato.
Da prima dell’inizio dell’estate Sala ha provato a richiamare in causa Inter e Milan. Questo progetto è importantissimo. Garantirebbe un nuovo stadio alle due società di calcio senza abbattere – come doveva essere preventivato inizialmente – un pezzo di storia meneghina e non solo. San Siro, dunque, resta al suo posto.
C’è da stabilire quale sia il posto degli altri: nello specifico i due club di Milano avrebbero voluto i loro stadi di proprietà. La questione con San Donato e Rozzano, i territori scelti per erigere le due strutture, si è complicata. Le società sportive avevano intenzione di andare ugualmente avanti, ma poi le dinamiche di mercato hanno subìto dei rallentamenti.
Fino quasi a fermarsi. La vicenda Nuovo San Siro, invece, è più viva che mai: Sala, nello specifico, ha già avvisato WeBuild. Sono pronti a lavorare: un impiego di 5 anni per ricostruire tutto e mettere in sesto una struttura senza tempo. Il passato che incontra il presente e guarda al futuro.
Sala, ci ha tenuto a chiarirlo, questa operazione di rinnovamento l’avrebbe fatta lo stesso. Avere i club di Milano dalla sua parte, però, renderebbe ogni cosa più facile e immediata. Soprattutto dal punto di vista economico. Inter e Milan, per questo si incontrano oggi a Palazzo Marino, diventano comproprietarie dello stadio ma dovranno contribuire alla rimessa a nuovo.
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Un capitale di partenza pari a 100 milioni. 50 milioni a squadra. Una volta messi d’accordo su questo punto è tutto in discesa, specialmente per la spartizione futura degli utili. Vicenda in cui il Comune non entrerà più direttamente, percepirà soltanto qualche ricavato dagli esercenti interni. Tornando al presente, Moncada e Furlani sono arrivati a Palazzo Marino per parlare e affrontare ogni tematica. I vertici delle due società aspettano Sala: l’impressione è che la fumata bianca possa arrivare a breve. Il Nuovo San Siro prende forma.
Milan e Inter si sono incontrate. C’è l’ok per un progetto comune, ma la proposta di Sala di ristrutturare la Scala del Calcio non sembra aver preso piede fra i club. Il piano di WeBuild non convince. Si torna quindi al punto di partenza, ma con un buon rapporto per il Sindaco Sala. L’unità di intenti c’è. La condizione è cambiata: ci potrebbe essere, dunque, un nuovo impianto condiviso accanto a San Siro che verrebbe usato solo come campo neutro e per i concerti. Tutto resta in divenire, ma per il momento l’eventualità giocare dentro San Siro ristrutturato non convince le due società.