Durante la partita Monza-Milan, i tifosi rossoneri hanno abbandonato il settore ospiti poco dopo l’inizio, una protesta per quanto accaduto fuori dallo stadio.
Il cronometro segna l’11’ del primo tempo. E improvvisamente, in modo silenzioso, sorprendente e del tutto non annunciato, i tifosi del Milan lasciano il settore ospiti dello U-Power Stadium di Monza.
Una decisione che sorprende un po’ tutti. Gli altri tifosi del Milan allo stadio, i supporter del Monza assiepati sulla gradinata opposta e persino i giornalisti in tribuna stampa che inizialmente non si rendono conto di quanto sta accadendo.
Milan, i tifosi lasciano la gradinata
Solo qualche minuto dopo si è capito che la scelta dei tifosi del Milan di lasciare il settore ospiti dello U-Power Stadium a Monza è stata una protesta. Ma non contro la squadra o la dirigenza rossonera, ma un gesto di solidarietà in seguito a un episodio che ha coinvolto un gruppo di supporter all’esterno dello stadio.
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In pratica a una cinquantina di tifosi rossoneri era stato negato l’ingresso allo stadio poco prima dell’inizio della partita. E per questo, in segno di solidarietà, gli altri tifosi milanisti che erano già entrati allo stadio, hanno deciso di uscire senza più rientrare nello spazio a loro assegnato.
Milan, solidarietà tra i tifosi
Secondo una prima ricostruzione, l’accesso allo stadio sarebbe stato vietato ai tifosi, tutti respinti ai cancelli di ingresso, per ‘motivi di sicurezza’. La prima ipotesi è che i supporter in questione fossero destinatari di un Daspo non ancora notificato, cosa che ha comportato l’invalidazione dei biglietti e l’impossibilità di entrare. In pratica… il loro nome era segnalato dalle autorità alla società Monza. Ma i tifosi stessi non ne erano a conoscenza.
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Quando la notizia ha raggiunto il settore ospiti, avvertiti con la chat dei vari gruppi di quanto accaduto fuori dallo stadio, i tifosi presenti hanno deciso di uscire in massa dallo stadio, rinunciando a seguire il resto della partita dal vivo, in segno di protesta contro l’esclusione dei loro compagni. Solo pochi tifosi hanno deciso di restare all’interno. E il settore milanista dello stadio brianzolo è rimasto praticamente semideserto.
La sorpresa dello stadio
Anche le telecamere della diretta SKY e DAZN hanno documentato l’evento, gli stessi commentatori dopo avere ricevuto le giuste informazioni hanno spiegato subito che il gesto non era rivolto alla squadra. Federica Zille, inviata di DAZN, ha poi precisato la motivazione della protesta poco dopo, nel corso della diretta, spiegando che l’uscita di scena dei tifosi rossoneri non aveva nulla a che fare con la prestazione in campo della squadra, o eventuali dissapori con la società.
Altre proteste dei tifosi
Non è la prima volta che una protesta del genere riguarda diverse squadre di Serie A. Con prese di posizione anche molto clamorosa: una decina di anni fa i tifosi della Roma restarono fuori dallo stadio in segno di protesta contro le barriere divisorie introdotte nella curva dell’Olimpico. Una protesta che proseguì per alcune settimane.
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Nel 2019 i tifosi del Napoli lasciarono lo stadio deserto per protestare contro alcune decisioni del presidente Aurelio De Laurentiis. I tifosi del Genoa protestarono in modo molto veemente nei confronti del vecchio presidente Enrico Preziosi, e in un’occasione – nel corso della partita Genoa-Siena, la protesta fu talmente clamorosa da provocare la sospensione della partita per alcuni minuti. Il Genoa venne sconfitto e i tifosi chiesero ai giocatori di togliersi la maglia e restituirla prima di entrare negli spogliatoi.
La protesta dei tifosi del Milan
Anche i tifosi del Milan, nel corso degli anni, hanno inscenato proteste contro la dirigenza, in particolare durante l’era post-Berlusconi, manifestando il loro disappunto verso la gestione della società. Sebbene non abbiano sempre lasciato lo stadio, in alcune occasioni gruppi organizzati hanno deciso di disertare per mostrare il proprio malcontento.