Il Napoli vince anche a San Siro e prosegue la sua fuga al vertice della classifica ma a preoccupare sono i pessimi numeri del Milan già lontanissimo dalla vetta della classifica
Il Napoli di Antonio Conte dimostra tutta la sua determinazione nella corsa scudetto con una vittoria convincente sul Milan, imponendosi per 2-0 a San Siro.
Per il Napoli è l’ottava vittoria in campionato, la quinta consecutiva dopo il pareggio di Torino contro la Juventus. Un ritmo davvero straordinario che porta la squadra azzurra in fuga in attesa del match dei nerazzurri sul campo dell’Empoli.
Milan-Napoli, i temi fondamentali
Approccio ancora una volta perfetto da parte del Napoli che concede pochissimo e sfrutta immediatamente alcune incertezze letali della difesa rossonera, capitalizzando la sua superiorità già nel primo tempo con le due reti decisive firmate da Lukaku e Kvaratskhelia.
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Un Milan che paga un atteggiamento svagato e incostante, qualche scelta tecnica penalizzante al di là di importanti assenze per le quali continua una forte vena polemica da parte della società rossonera, che ha pesantemente criticato la Lega per la decisione di rinviare la partita di Bologna di domenica scorsa costringendo la squadra di Fonseca a giocare senza Reijders e Theo Hernandez, entrambi squalificati.
Milan-Napoli, due gol nel primo tempo
La gara parte in salita per il Milan, che subisce il primo gol dopo appena cinque minuti. Lukaku sfrutta un passaggio preciso di Anguissa, supera Pavlovic nel duello fisico e, da posizione favorevole, batte Maignan per l’1-0. Un vantaggio lampo che mette subito in difficoltà i padroni di casa.
Il Milan risponde tentando di reagire e provando a costruire gioco, ma senza Theo e Leao – lasciato in panchina – la squadra rossonera non brulla né per idee né per iniziativa e fatica a trovare la profondità e il ritmo ideale.
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Alla fine del primo tempo il Napoli, ancora una volta cinico e attentissimo alle fasi favorevoli del match, raddoppia. Kvaratskhelia, da posizione defilata a sinistra, si libera di Fofana e calcia di destro. La palla passa sotto le mani di Maignan, che non riesce a opporsi adeguatamente, e finisce in rete. Una clamorosa incertezza per il portiere del Milan che diventa decisiva nel risultato e nella cronaca della partita con le due squadre che vanno al riposo sullo 0-2.
Il secondo tempo, reazione sterile del Milan
Al rientro in campo, il Milan cerca di riaprire la partita. Ci prova Morata che colpisce di testa su assist di Chukwueze e mette la palla in rete. Ma il VAR conferma la posizione di fuorigioco e annulla il gol. Una decisione che sembra la mazzata letale per spegnere l’entusiasmo dei rossoneri, mentre il Napoli continua a gestire il risultato con ordine e senza alcuna incertezza.
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Rossoneri più propositivi rispetto al pessimo primo tempo: si registrano un paio di occasioni ancora con Musah e Chukwueze, che si mettono in evidenza con tiri potenti, ma Meret si fa sempre trovare pronto e neutralizza ogni tentativo. Intorno al 60’ l’ingresso in campo di Leao e Pulisic che aggiungono un po’ di vitalòità e di energia all’attacco rossonero. È proprio Leao a sfiorare il gol con un’azione personale sulla sinistra, ma anche in questo caso Meret riesce a respingere il tiro. E via via la partita si spegne nella delusione dei tifosi del Milan che lasciano il campo rumoreggiando senza che la loro squadra, per la verità, abbia mai dato l’impressione di potere rimontare.
Napoli davvero da scudetto
Il Napoli di Conte è davvero una squadra carrozzata adeguatamente per risultati importanti. Dimostra grande concretezza e intelligenza tattica, sfrutta senza indecisioni le poche occasioni che e mantiene una difesa compatta per tutta la partita rischiando quasi nulla.
Efficacia è la parola chiave degli uomini di Conte con la loro abilità nel gestire i momenti cruciali del match e confermando che il Napoli è pronto a competere per i vertici della classifica fino al termine della stagione.
In classifica
Napoli a +7 sull’Inter e +8 sulla Juve impegnata in casa contro il Parma. Napoli di nuovo in campo domenica contro l’Atalanta mentre il Milan, 1 -11 dal Napoli e fuori dalla zona europea con un anonimo ottavo posto e tre sconfitte in nove partite, cercherà riscatto nell’anticipo di sabato a Monza.
Il tabellino
MILAN-NAPOLI 0-2
5′ Lukaku (N), 43′ Kvaratskhelia (N)
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal (62′ Pulisic), Thiaw, Pavlovic, Terracciano; Y.Fofana, Musah; Chukwueze, Loftus-Cheek (87′ Camarda), Okafor (62′ Leão); Morata. All. Paulo Fonseca
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, M.Olivera (90+4 Zerbin); McTominay, Gilmour (90+4 Folorunsho), Zambo Anguissa; Politano (68′ Mazzocchi), Lukaku (76′ G.Simeone), Kvaratskhelia (76′ Neres). All. Antonio Conte
Arbitro: Andrea Colombo della sezione di Como
Ammoniti: 72′ M.Olivera (N)