Milan determinato a guardare avanti. Il nuovo stadio è una priorità: Cardinale ai microfoni di Fortune anticipa il progetto.
Milan, Cardinale pronto a cambiare passo. Questo vuol dire che il club rossonero è già orientato verso nuove prospettive: il caos legato alla cessione societaria tiene banco, ma nel frattempo il numero uno dei rossoneri prova a mettere ordine. La priorità per Cardinale è il nuovo impianto a San Donato.
Quel che sarà di San Siro è affar suo in parte, nel senso che Sala gli ha chiesto di compartecipare alla messa a nuovo dell’impianto. Cardinale, però, prende tempo perchè vuole prima capire che margini di lavoro ci sono verso San Donato. Una volta stabilita questa situazione, il Milan potrà fare le proprie valutazioni di mercato.
Il Sindaco di Milano aspetta, ma ancora per poco. San Siro rischia di avere una vita propria al di là del calcio. Tornando al rettangolo verde, però, Cardinale è sicuro che il Milan che verrà somiglierà a una compagine americana: “Quello che voglio fare è esportare il no-how statunitense qui in Italia, i rossoneri faranno come gli Yankees nel 2008”.
Il cambio di struttura ha permesso una volontà diversa anche sul piano economico con introiti e possibilità triplicate. I milanisti sperano. Il nuovo impianto dunque potrebbe avere oltre al campo una serie di attività commerciali correlate, secondo quel che ha detto Cardinale a Fortune, un museo dedicato e addirittura la sala eventi con un tour negli spogliatoi e nelle sale stampa.
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Un pianeta rossonero in espansione con tante attività ricreative correlate e posti di lavoro. La strada è ancora lunga, ma il progetto c’è e sembra avere anche basi piuttosto solide.