Il Milan a Lecce ritrova il successo dopo tre sconfitte consecutive, ma lo fa nel modo più rocambolesco possibile rimontando due gol.
Sotto di due reti contro un Lecce determinato, il Milan entra con entrambe le scarpe nel pantano di quella che poteva diventare una contestazione devastante quando sotto 0-2 tutto fa pensare a una quarta sconfitta consecutiva.
Ma al di là dei propri meriti, dimostrando senza dubbio molta determinazione ma alla luce anche di una fragilità difensiva estrema e preoccupante, i rossoneri riescono a ribaltare la partita grazie a un’autorete di Gallo e a una doppietta di Pulisic.
Lecce-Milan, in sintesi: rimonta, ma anche tanti errori
Una vittoria sofferta e certamente rocambolesca per la squadra di Sérgio Conceição, che tuttavia evita così un altro tonfo preoccupante prorogando la fiducia a termine nei confronti di un allenatore che alla vigilia era a rischio di un esonero immediato. La classifica è ancora preoccupante ma il Milan mantiene aritmeticamente vivo l’obiettivo di una potenziale qualificazione in Europa.
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A dispetto delle dichiarazioni di routine di fine gara, in cui sia il tecnico che i giocatori parlano di risultato giusto e di rimonta che dimostra la forza del gruppo, intorno al Milan restano tante, troppe perplessità che seguono le tensioni degli ultimi giorni nascoste a fatica da uno spogliatoio tutt’altro che tranquillo.
Lecce-Milan primo tempo: due gol annullati e uno buono
Al Via del Mare, il Milan parte con grande intensità, trovando subito la via del gol con Giménez. Tuttavia, il VAR annulla la rete per fuorigioco. Poco dopo, un’altra rete viene annullata a Gabbia, sempre per la stessa ragione, lasciando il Diavolo con il timore di un’altra serata stregata.
Tant’è che dopo le fiammate rossonere, al 7’, il Lecce passa clamorosamente in vantaggio con Krstovic, bravo a sfruttare un errore difensivo rossonero e a battere Sportiello con un destro potente da fuori area.
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Il Milan reagisce, ma senza troppa fortuna. Falcone si supera tra i pali su un colpo di testa di Giménez che sembrava destinato al sacco. Poi è il palo a negare il gol all’ex attaccante del Feyenoord.
Lecce-Milan secondo tempo: Krstovic ecce raddoppia
Nella ripresa Conceição cambia assetto inserendo prima Rafael Leão per Jimenez quindi João Félix e Abraham rispettivamente per Bondo e Gimenez proprio con lo scopo di dare maggiore imprevedibilità e concretezza alla fase offensiva.
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Nel frattempo però il Lecce trova il raddoppio al 59’ ancora con Krstovic, che insacca su assist di Tete Morente. Da sottolineare che il Lecce era in caduta libera e non segnava un gol da oltre un mese e quattro partite…
Rimontone rossonero: il Milan galleggia
Nel suo momento peggiore, quando la situazione sembra ormai irrecuperabile, il Milan ha un sussulto d’orgoglio e di fronte al baratro riesce a reagire. Grazie anche a un pizzico di fortuna che nel primo tempo era mancata quasi completamente…
Al 69’, un cross di João Félix trova la deviazione sfortunata di Gallo, che con un autogol riapre il match. La rete ha l’effetto di mettere il Lecce sotto pressione: tant’è che dopo soli tre minuti, Baschirotto stende Pulisic in area e l’arbitro assegna un calcio di rigore che lo stesso statunitense trasforma con freddezza per il 2-2.
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A questo punto la partita ha completamente cambiato inerzia. Il Lecce va in tilt, il Milan spinge con insistenza per completare la sua rimonta all’81′, quando Rafa Leão serve un cross perfetto per Pulisic, che con un tocco preciso batte Falcone per il definitivo 3-2 rossonero.
La classifica aggiornata e il prossimo turno
Grazie a questa vittoria, il Milan interrompe una striscia negativa che si stava facendo davvero molto preoccupante e si aggrappa all’ottavo posto scavalcando momentaneamente la Roma, domani in campo a Empoli e con un puto da rimontare alla Fiorentina, ospite del Napoli. La Champions League, considerando un accesso limitato a quattro squadre, resta lontana ben otto punti. Non così l’Europa per la quale i rossoneri dovranno fare la cosa oltre che sulla Fiorentina anche su Lazio e Bologna facendo i conti anche con una Roma che è cresciuta enormemente negli ultimi tre mesi.
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Il Lecce, invece, incassa una sconfitta pesante, la terza di fila, che potrebbe lasciare strascichi psicologici nella lotta per la salvezza considerando che i salentini non vincono da oltre un mese.
Nel prossimo turno, il Milan torna a San Siro per affrontare il Como, che oggi ha pareggiato con il Venezia, mentre il sarà ospite del Genoa a Marassi. Ultimo turno prima della sosta per gli impegni della Nazionale.
Lecce-Milan, il tabellino
LECCE-MILAN 2-3
7′, 59′ Krstovic (L), 69′ Gallo (L, autorete), 72′ (rigore), 81′ Pulisic (M).
Lecce (4-3-3) – Falcone; Guilbert, Baschirotto (c), Jean, Gallo; L. Coulibaly (83′ Rebic), M. Berisha (56′ Pierret), Helgason (73′ Ramadani); Pierotti (73′ Danilo Veiga), Krstovic, Tete Morente (83′ Banda). Allenatore: Marco Giampaolo.
Milan (4-2-3-1) – Sportiello; Walker (74′ R. Sottil), Gabbia, Thiaw, Theo Hernández (c); Bondo (62′ João Félix), Musah (74′ Youssouf Fofana); Pulisic, Reijnders, Álex Jiménez (45′ Rafael Leão); Santiago Giménez (62′ Abraham). Allenatore: Sérgio Conceição.
Arbitro: Daniele Doveri Roma 1
Ammoniti – Berisha (L), Conceiçao (M), Abraham (M), 90’+1′ Krstovic (L).
