Le valutazioni dei rossoneri al termine del big match del Meazza contro i campioni d’Italia di Antonio Conte. Le pagelle di Milan-Napoli
Il Milan batte il Napoli 2-1 e raggiunge gli azzurri e la Roma in vetta alla classifica. Una vittoria di carattere, che premia i rossoneri di Allegri, straordinari protagonisti di un primo tempo giocato a livelli altissimi. Il Milan domina la scena, segna due gol (Saelemaekers e Pulisic) e sembra essere padrone del campo. Ma ad inizio ripresa un fallo di Estupinan su Di Lorenzo (dopo una respinta di Maignan su colpo di testa di Anguissa), porta all’espulsione del terzino.

Il Napoli riapre la partita e spinge: il Milan indietreggia e chiude il fortino. Allegri toglie dal campo Pulisic, poi rilancia Leao. Nel finale un incrocio dei pali di Neres e una grande prova difensiva del reparto arretrato rossonero.
Milan-Napoli, le pagelle
Maignan 7: Dopo dieci minuti da spettatore non pagante, si mette in evidenza con due risposte da campione, prima su Gutierrez, poi su McTominay. Risponde da campione sull’incornata di Anguissa, pochi istanti prima del rosso a Estupinan. Spiazzato da De Bruyne in occasione del rigore del 2-1, chiude la porta sul tentativo finale di Neres.
Tomori 6,5: Ruvido, ai limiti della regolarità, ma sempre attento in anticipo. Ingaggia duelli a ripetizione con McTominay (che parte dalla sua zona) e Hojlund. nella ripresa, con il Milan in dieci, sale in cattedra, trasformandosi in un muro invalicabile. Esce per infortunio all’80esimo.
Gabbia 6,5: Primo tempo da dominatore dell’area di rigore: annulla Hojlund e regala solidità tutto il reparto arretrato. Si ripete nella ripresa su Lucca. Una prova convincente, sotto gli occhi del commissario tecnico della Nazionale Rino Gattuso.
Pavlovic 7: Con Estupinan spesso bloccato, diventa a tutti gli effetti una sorta di terzino aggiunto. Al sedicesimo sfiora il gol su corner, poi entra in modo decisivo nell’occasione che porta al raddoppio di Pulisic. Ordinato negli anticipi, bravo in fase di copertura. Nella ripresa è attento e aggressivo su Lucca.
Saelemaekers 6,5: Si fa trovare pronto a ricevere l’assist di Pulisic e fa esplodere San Siro dopo due minuti. Poi si perde Gutierrez (che schiaccia di testa su Maignan) e non è sempre perfetto in fase difensiva. Esce dopo 68′ (e dopo una dura ginocchiata subita da McTominay) tra gli applausi di San Siro.
Fofana 7: Muscoli e corsa al servizio di Allegri. Lotta contro i mediani azzurri e riparte. Al 27esimo ha la chance di raddoppiare, ma davanti a Meret calcia sopra la traversa (e ignora Gimenez completamente solo). Passano due minuti e si fa perdonare, regalando allo statunitense, l’assist del raddoppio. Nella ripresa, con i rossoneri in inferiorità, arretra il baricentro e aiuta la difesa. Esce stremato dopo 80 minuti.
Modric 7: E’ sempre al posto giusto nel momento giusto. Nel primo tempo lascia a Pulisic e Fofana i riflettori: si accontenta di dettare i ritmi, aumentare o diminuire la velocità e organizzare la manovra. A fine primo tempo regala un assist al bacio per Estupinian, con una giocata delle sue. Nella ripresa, con il Napoli in pressione, diventa fondamentale nel gestire numerosi palloni in uscita. E a sventare alcuni tentativi degli azzurri. Sempre più uomo squadra.
Rabiot 6,5: Rispetto al Rabiot bianconero è molto meno trequartista e più mediano. Lotta a centrocampo, mettendoci muscoli e tanta qualità. Nella ripresa si piazza davanti alla difesa, trasformandosi in un centrale aggiunto. Salva alla disperata su un tentativo di Elmas gettandosi in scivolata. Preziosissimo.
Estupiñán 4,5: Nel primo tempo, con Politano sempre in agguato, limita al minimo le folate offensive. Si perde pericolosamente Di Lorenzo al 40′, poi arriva in leggero ritardo su una magia di Modric. Ad inizio ripresa è in ritardo sulla corta respinta di Maignan e abbatte Di Lorenzo a due passi dalla linea di porta. L’arbitro, dopo richiamo del Var, estrae il cartellino rosso. E’ l’episodio che cambia la partita.
Pulisic show: gol, assist e giocate da campione
Pulisic 7,5: Dopo due minuti spacca immediatamente la partita: si invola sulla sinistra con uno scatto poderoso, poi è bravissimo a superare Marianucci e a trovare il corridoio giusto per Saelemaekers. Si ripete al 27′, inventando un assist eccezionale che Fofana non riesce a trasformare nel raddoppio. Tre minuti dopo, le parti si invertono: l’esterno statunitense riceve e calcia di prima intenzione da due passi. E’ il gol del 2-0: meritatissimo. E’ il sacrificato da Allegri dopo l’espulsione di Estupinan. Esce tra gli applausi (convinti) di tutto San Siro.

Giménez 6: Ci mette tanto cuore: aiuta la squadra, viene incontro e prova a far salire i compagni: al 27esimo, Fofana lo ignora: si trovava completamente libero sul secondo palo. Nel primo tempo è alla continua ricerca di un’occasione da sfruttare. Nella ripresa, con il Milan in dieci, diventa ancora più difficile trovare palloni giocabili.
Bartesaghi 6: Allegri lo inserisce dopo l’espulsione di Estupinan: si piazza largo a sinistra e combatte con personalità. Regge bene Politano, ma soffre incredibilmente Neres, che diventa pericolosissimo nel finale di gara.
Leao 6: Torna in campo dopo quarantadue giorni di assenza. Aveva lasciato San Siro dopo un gol in Coppa Italia. Si presenta subito con una bella accelerazione, che Athekame spreca. Ingenuo nel fermare Lobotka e regalare una punizione pericolosa al Napoli
Athekame 6: Non era facile entrare in un Milan in dieci e contro un Napoli in pieno forcing. Ma da la sensazione di essere troppo acerbo e poco sicuro. Soffre gli inserimenti di Lang.
De Winter 6: Entra per regalare alla difesa centimetri e forza nel finale di gara. Bravo in un paio di stacchi di testa.
Loftus – Cheek sv: In campo nel finale. Lotta insieme ai suoi compagni.