Dichiarazioni di Paulo Fonseca nel dopo partita della vittoria del Milan contro il Club Brugge tra le quali si distingue anche Camarda protagonista di una notte da sogno
Al termine della vittoria del Milan per 3-1 contro il Club Brugge nella terza giornata della Champions League, l’allenatore Paulo Fonseca commenta le cose buone e meno buone di un Milan che nella prima parte della partita è stato anche un po’ troppo in affanno.
Fonseca parte proprio da qui: anche se poi è inevitabile sottolineare anche l’importanza di un risultato che era attesissimo.
Milan-Brugge, Fonseca: “Troppo lenti e poco intensi…”
“Abbiamo iniziato la partita troppo lentamente, con poca intensità – ha esordito Fonseca – la circolazione della palla era troppo lenta, e questo ha reso il nostro gioco prevedibile.”
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Con i cambi si è visto un Milan sicuramente superiore: “Quando sono entrati Okafor e Chukwueze, la partita è cambiata. I due innesti hanno portato più energia, e siamo riusciti a pressare più alti. Dopo il 2-1 abbiamo fatto anche alcune cose molto buone che sono anche la cosa che mi ha soddisfatto maggiormente. Quello che mi è piaciuto è come siamo stati più aggressivi dopo il secondo gol cosa che ci ha consentito di controllare meglio la partita.”
“Nessun problema con Leao”
Uno dei temi più discussi è stata la sostituzione di Rafael Leao, uscito al 60′, un cambio che ha fatto parlare molti e che ha destato qualche rumore tra tribune e gradinata… “Non c’è nessun problema con Leao – ha chiarito Fonseca – non l’ho tolto per punizione, ma perché avevo bisogno di Okafor e Chukwueze. Rafa è un giocatore importante, ma anche lui deve capire che il suo contributo alla squadra deve essere costante, come quello degli altri.”
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Il tecnico ha insistito sulla normalità di queste decisioni tattiche: “Leao deve lavorare come tutti, e capire che a volte la squadra ha bisogno di qualcosa di diverso.”
Milan-Brugge, Fonseca su Pulisic e Camarda
Fonseca ha poi elogiato la prestazione di Pulisic, che ha giocato in una posizione più centrale: “Pulisic è stato determinante. Giocare in mezzo gli ha dato più preponderanza, mentre quando è esterno ha meno impatto. Studierò il Bologna per decidere chi schierare nella prossima partita, ma Okafor, Pulisic e Chukwueze potrebbero essere una soluzione interessante.”
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Infine, l’allenatore ha espresso il suo dispiacere per l’annullamento del gol di Francesco Camarda, giovane talento esordiente in Champions League: “Mi è spiaciuto per il gol annullato a Camarda. È un giovane che lavora sodo e meritava quel momento. Non deve essere deluso, ha un futuro brillante davanti a sé. Sicuramente avrà presto altre occasioni e segnerà tanto…”
Il pensiero di Nicly Hayen
Dall’altra parte, il tecnico del Club Bruges, Nicky Hayen, ha commentato con amarezza la sconfitta, pur riconoscendo la qualità del Milan: “Abbiamo giocato un buon primo tempo e siamo riusciti a trovare il pareggio nonostante l’espulsione”. ha spiegato l’allenatore.
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Hayen giudica decisiva l’espulsione più che il gol subito dopo il pareggio: “Fino al 2-1 abbiamo mantenuto bene le nostre posizioni e chiuso le fasce, cercando di limitare i loro attacchi. Dopo il secondo gol, però, abbiamo perso energia e il Milan ha preso il controllo della partita.”
Hayen ha riconosciuto che in competizioni come la Champions League, la lucidità è fondamentale: “In Champions devi essere più cinico. Abbiamo avuto l’occasione di andare in vantaggio nel primo tempo, ma non l’abbiamo sfruttata. Il Milan, invece, ha saputo punirci al momento giusto. È una lezione che dobbiamo imparare per il futuro.”
Rafa dà ragione a Fonseca
Rafael Leao, chiamato in causa, si dice d’accordo con Fonseca: “Nessun problema – ha detto il fuoriclasse portoghese – anzi… Capisco la decisione del mister. Dobbiamo lavorare tutti per il bene della squadra e accettare che a volte le cose non vanno come ci si aspetta.”