Milan-Como 2-1, le voci dei protagonisti: Conceiçao, Fabregas, Scaroni e Suwarso

La vittoria in rimonta del Milan sul Como commentata dai suoi protagonisti a cominciare dai tecnici Conceiçao e Fabregas – espulso nel finale – molto critico sull’uso del VAR

Il Milan supera il Como 2-1 in rimonta e conquista tre punti importanti per la corsa all’Europa, dopo un primo tempo complicato e chiuso in svantaggio.

Conceiçao in panchina
Milan-Como 2-1, le voci dei protagonisti: Conceiçao – Credits (ANSA (milano.cityrumors.it)

Nelle dichiarazioni del dopo partita Sergio Conceiçao sottolinea la reazione dei suoi, mentre Cesc Fabregas polemizza sul gol annullato al Como e sull’espulsione di Dele Alli, protagonista sfortunato del finale proprio nella partita del suo rientro.

Conceiçao su Milan-Como: “Vinto con merito e troppa sofferenza…”

Il tecnico del Milan Sergio Conceiçao non nasconde le difficoltà incontrate: “Ho esultato tanto perché avevo visto la squadra sbagliare un paio di gol per poi trovarsi in difficoltà. Nell’intervallo ci siamo detti di ricominciare a fare le cose che avevamo preparato anche se nel primo tempo quelle stesse cose non avevano funzionato. Alla fine direi che abbiamo vinto con merito, anche se io ho sofferto molto”.

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Il tecnico del Milan ha analizzato anche alcune prestazioni individuali: “Sono contento dei cambi, Abraham è entrato molto bene, Loftus-Cheek che era al rientro dopo una assenza importante, ha dato peso e consistenza alla squadra negli ultimi minuti. Gimenez sta lavorando tanto, è focalizzato, ma in Italia non è facile contro squadre ben organizzate. È un normale periodo di adattamento. Reijnders? Gioca bene dappertutto, è molto intelligente».

Fabregas “Il gol di Da Cunha era regolare”

Il tecnico del Como Cesc Fabregas personalità la sconfitta partendo dal gioco: “Chiamatemi pure perdente, ma se devo perdere preferisco perdere così. Gioco di squadra, tattica, posizionamento: in questo Como c’è tutto. Una neopromossa che gioca così contro campioni come Walker e Leao, giocatori da 80 milioni. Vedo un potenziale incredibile per il futuro”.

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Fabregas, però, non digerisce alcune decisioni arbitrali: “Il gol di Da Cunha non era da annullare, non è fuorigioco. Fermano la palla quando vogliono: tre millisecondi prima e sarebbe stato regolare”. Poi l’ammissione sull’espulsione subita: “Mi scuso per l’espulsione, non è da me. Ho sbagliato con l’arbitro. I miei cinque figli erano qui allo stadio e non mi piace che mi vedano così”.

Quanto al futuro, a chi lo vede proprio al Milan, risponde così… “Prossima domanda?”.

Cesc Fabregas in panchina
Fabregas “Il gol di Da Cunha era regolare” – Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

Milan-Como, parla Scaroni: “Stagione difficile, ma non molliamo”

Il presidente del Milan Paolo Scaroni, a margine della gara, ha parlato apertamente dei risultati stagionali, molto deludenti fino a questo punto: “È stata una stagione difficile, che sta lasciando delusi i tifosi. Ma anche noi siamo delusi. Cerchiamo di far sì che il futuro sia migliore”.

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Scaroni chiarisce anche la posizione del club riguardo alla qualificazione europea: “La Champions League è molto lontana, ma continuiamo a combattere e se otterremo la Conference League la onoreremo, come questo club ha sempre fatto nelle competizioni internazionali”.

Infine, un’importante nota sul nuovo stadio: “Alla fine siamo tornati alla proposta fatta nel 2019: Milan e Inter insieme per costruire il nuovo stadio al posto di San Siro. Abbiamo presentato un’offerta al Comune, sono ottimista e vedo il sindaco motivato. Il nuovo impianto sarà aperto a tutti, alle famiglie e ai diversamente abili”.

Milan-Como 2-1
Milan-Como, parla Scaroni: “Stagione difficile, ma non molliamo” – Credits (ANSA (milano.cityrumors.it)

Suwarso difende Dele Alli: “Il fuoco arde ancora”

L’episodio chiave del finale di partita è l’espulsione di Dele Alli, al suo esordio con la maglia del Como dopo due anni di inattività. Entrato all’81’, il giocatore inglese è stato espulso per un duro fallo su Loftus-Cheek appena nove minuti dopo. Fabregas ammette l’errore del giocatore: “È un errore grave per un giocatore di esperienza. Rosso chiaro, ha lasciato la squadra quando eravamo in controllo e potevamo spingere fino al fischio finale…”

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Il presidente del Como, il ricchissimo uomo d’affari indonesiano Mirwan Suwarso, invece difende il giocatore: “Ha giocato da leader, è evidente che il fuoco arde ancora. Dopo quasi due anni, Dele è tornato sul campo di battaglia. Ci vuole coraggio per continuare, per lottare contro i dubbi e tornare a competere di nuovo al livello più alto. Alcuni parleranno solo di questo cartellino rosso, lasciamoli parlare. Noi abbiamo visto altro: fame, resilienza, lampi di genialità. Chi lo vede allenarsi ogni giorno sa che questo è solo l’inizio. I guerrieri non si arrendono. Lo aspettiamo… Il meglio deve ancora venire”.

Prossimo turno

Turno di sosta ora per Milan e Como. Alla ripresa del campionato a fine mese il Milan sarà a Napoli, mentre il Como ospiterà l’Empoli in una sfida utile a blindare ulteriormente la salvezza.

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