Inter-Torino cambia giorno. Il motivo è la festa nerazzurra per il 20esimo Scudetto: tutti in campo il 28 aprile alle 12.30.
Luci a San Siro, ma all’ora di pranzo. Inter-Torino cambia giorno e collocazione, il minimo da poter fare per omaggiare a dovere i Campioni d’Italia in carica. I nerazzurri, infatti, vincono lo Scudetto in anticipo – “strappandolo al Napoli” – con il trionfo nel Derby di Milano. La sconfitta del Milan ha cambiato i piani anticipando i festeggiamenti.
Ieri le strade di Milano sono state invase da una folla nerazzurra che vuole festeggiare in casa. Più di quanto già non abbia fatto nella stracittadina di campionato. La prima occasione utile è Inter-Torino che passa alla domenica, inizialmente prevista per il sabato, alle 12.30. Il motivo è favorire la festa interista.
Match, giro della squadra in pullman scoperto per la città e poi la cena societaria. Ci saranno tutti, compreso Steven Zhang che vorrà congratularsi con la squadra per quanto fatto quest’anno. Il plauso maggiore va a Simone Inzaghi: due anni fa era sul punto di abbandonare la panchina dell’Inter, poi i fatti gli hanno dato ragione.
Il metodo funziona, la squadra vince e convince. Ora è tempo di “regali” per dirla alla Calhanoglu e Thuram. Il Presidente Zhang è pronto a un mercato scoppiettante. Prima vanno risolti i problemi con i prestiti e il fondo indonesiano, sembra però che non ci siano criticità ulteriori. Tutto rimandabile di qualche giorno, prima la festa.
Prima ancora il divertimento. Dovere fatto, piacere da vivere e ricordare perchè non si può andare avanti soltanto con l’abnegazione. Serve anche il divertimento e lo svago. Ecco perchè dopo il giro in pullman la squadra con i dirigenti dovrebbero vedersi al Castello Sforzesco per una cena di ringraziamento.
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Rappresentanza, ma anche tante risate, foto e possibilità. Evento per gettare le basi sulla stagione che verrà godendosi quanto fatto di buono in questa. Milano è nerazzurra, la Scala del Calcio torna a essere protagonista con una seconda stella attesa da tempo che ora campeggia anche sulla sede meneghina. L’Internazionale si veste a festa, ha almeno venti motivi diversi per poterlo fare.