Il Milan soffre ma vince 2-1 contro il Como grazie ai gol di Theo Hernandez e Rafael Leao, mantenendo vive le speranze per la corsa alla prossima Champions League
Il Milan torna alla vittoria in campionato, la prima con Sergio Conceiçao in panchina, grazie a un sofferto 2-1 sul Como al termine di una partita interessante e per nulla scontata per i rossoneri.
Dopo il gol di Diao al quarto d’ora della ripresa per il Como, ancora una volta privo di Nico Paz – infortunato – i rossoneri hanno trovato la forza di reagire grazie a un rapidissimo uno-due di Theo Hernandez e Rafael Leao, ribaltando il risultato in soli cinque minuti nel corso della ripresa.
Como-Milan in breve
I tre punti sono sicuramente la cosa migliore di una partita che ancora una volta ha visto il Milan esprimersi a sprazzi e con poca continuità cui si aggiungeranno ulteriori tegole in vista della partita contro la Juventus. Morata, diffidato, si è fatto ammonire nei primi minuti mentre Pulisic e Thiaw sono stati costretti a uscire e difficilmente saranno disponibili per la partitissima del prossimo turno.
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Resta l’importanza di una rimonta che, proprio come in Supercoppa, dimostra anche la capacità del Milan di riscattarsi e di tenersi in gioco nonostante tutto. Una partita che nel finale si fa nervosa e rischiosa per possibili altri problemi di carattere disciplinari il cui peso dovrà essere considerato adesso nelle prossime ore.
Como-Milan: equilibrio nel primo tempo
La prima frazione di gioco si caratterizza per un sostanziale equilibrio. Entrambe le squadre creano occasioni, ma il punteggio rimane bloccato sullo 0-0. Poche le emozioni davvero rilevanti: una sola occasione clamorosa nella prima frazione per il Milan con Morata che spara addosso a Butez un apparentemente comodo tap-in dopo una conclusione di Reijnders già respinta dal portiere lariano.
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Il Como si vede solo con il grande ex, Cutrone, temutissimo: impreciso l’assist di Strefezza, che forse avrebbe fatto meglio a tirare direttamente, per il compagno al 36’.
Como-Milan, tre gol
Con Pulisic, Morata e Bennacer fuori in avvio di ripresa un po’ per scelta ma molto anche per necessità, il Milan cambia moltissimo. Ma combina poco: giusto una soluzione tra Leao e Jimenez che ancora una volta Butez respinge. Poi, al 60’ il Como a sorpresa passa in vantaggio: Diao fa tutto da solo, supera un Theo Hernandez troppo morbido e supera con una bella conclusione sul primo palo Maignan, non esente da colpe.
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La reazione del Milan si concretizza in maniera fulminea. Al 71’, Theo Hernandez si riscatta con un tiro mancino sugli sviluppi di un calcio d’angolo, riportando il punteggio in parità. Un tiro sporco apparentemente più cercato che voluto. Ma che vale il pari. E cinque minuti più tardi, è Rafael Leao a completare la rimonta: servito da un passaggio filtrante di Abraham, l’attaccante portoghese supera il portiere del Como, Butez, con un elegante pallonetto.
Sofferenza finale
Nonostante il vantaggio, la difesa del Milan continua a soffrire, e solo un intervento decisivo di Maignan sul tiro di Cutrone nel finale evita il pareggio. Poi ancora Kempf, allo scadere, e Gabrielloni in pieno recupero fanno correre più di un brivido sulla schiena dei tifosi del Milan che incassano una vittoria preziosa per quanto sofferta.
In classifica
Il Milan esce vittorioso da Como grazie alla classe dei suoi campioni, ma la prestazione di squadra rimane al di sotto delle aspettative. Con questa vittoria, i rossoneri continuano a inseguire la zona Champions salendo a quota 31, un saldo attivo rispetto alle numerose difficoltà delle dirette avversarie – Lazio, Juventus e Atalanta (fermate da un pari ma chiamate anch’esse allo scontro diretto nel recupero) – e Fiorentina, addirittura sconfitta a Monza. Juventus che ospiterà il Milan sabato alle 18. Como fermo in quart’ultima piazza un punto sopra la zona retrocessione, in campo nel posticipo di lunedì sera contro l’Udinese.
Il tabellino
COMO-MILAN 1-2
60′ Diao (C), 71′ Theo Hernandez (M), 76′ Leão (M)
Como (3-4-2-1) – Butez; Goldaniga, Dossena (85′ Gabrielloni), Kempf; Van der Brempt, Engelhardt (73′ Perrone), Da Cunha, Fadera; Diao (90′ Verdi), Strefezza (46′ Caqueret); Cutrone (90′ Belotti). All. Fabregas
Milan (4-3-3) – Maignan; Emerson Royal, Tomori, Thiaw (66′ Gabbia), Theo Hernandez; Bennacer (46′ Musah), Fofana, Reijnders; Pulisic (46′ Jimenez), Morata (46′ Abraham), Leão. All. Conceição
Arbitro: Gianluca Manganiello
Ammoniti: Morata (M), Bennacer (M), Thiaw (M), Jimenez (M), Musah (M), Kempf (C) Leão (M).