Un gol di Darmian nel primo tempo basta all’Inter per battere il Venezia ma non a spazzare qualche angoscia da una prestazione ancora una volta sottotono in una sfida combattuta e ricca di emozioni
Dopo la delusione per la sconfitta nel derby di Supercoppa Italiana, cu si attendeva una prova di carattere da parte dell’Inter, ospite del Venezia.
È arrivata la vittoria, ma è stato un successo di misura e in un certo qual modo anche piuttosto sofferto grazie a un gol nel primo tempo siglato da Matteo Darmian.
Venezia-Inter in sintesi
Di buono al termine della partita c’è soprattutto il risultato favorevole, che arriva al termine di una prestazione a tratti sofferta da parte dei nerazzurri che hanno dovuto fronteggiare una prova davvero coraggiosa dei padroni di casa, che hanno sfiorato il pareggio in più occasioni, colpendo anche un palo con Busio e andando vicinissimi al gol fino all’ultimo istante.
LEGGI ANCHE – Milan Cagliari: debutto amaro per Sérgio Conceição a San Siro, pareggio ed errori
In una gara segnata da difficoltà e momenti di sofferenza, l’Inter conquista tre punti fondamentali che consolidano la sua posizione in classifica anche in considerazione dei pareggi di Milan, Juventus e Atalanta. La squadra veneta, invece, resta penultima e con l’urgenza di rinforzi nel calciomercato invernale.
Venezia-Inter, il gol di Darmian decide la partita
La partita si decide già nei primi minuti. Al 16’, un lancio perfetto di Asllani trova Lautaro Martinez puntualissimo nel controlla e nella conclusione a rete: la respinta di Filip Stankovic diventa un assist che Matteo Darmian deve solo spingere in rete. Primo gol stagionale per il difensore nerazzurro.
LEGGI ANCHE – Atalanta in bambola, a Udinese strappa un pareggio rischiando grosso
Nonostante il vantaggio, l’Inter non riesce a dominare completamente il gioco. Le azioni offensive si alternano a momenti di sofferenza, con il Venezia che si dimostra più intraprendente di quanto suggerisca la classifica. Taremi, nonostante qualche bel colpo, si dimostra poco incisivo. Bella la sua girata che finisce sul fondo al 21’, ma rimane una delle poche occasioni dell’iraniano. Pericolo un bel sinistro di Carlo Augusto che finisce sul fondo. Il primo tempo si chiude con un’altra occasione di Taremi, che al 41’ calcia con forza: palla sul fondo non lontana dall’incrocio dei pali.
Il Venezia cresce, l’Inter rischia
Nel secondo tempo, il Venezia aumenta la sua pressione e mette più volte in difficoltà la difesa interista che dal canto suo accusa un po’ troppe sbandate. Pericolosissimo Doumbia al 51’ che costringe Sommer a un intervento decisivo. Su Frattesi, entrato nel secondo tempo – per lui molte voci di cessione – Stankovic salva ancora una volta il risultato spingendo ulteriormente più avanti un Venezia coraggioso e determinato.
LEGGI ANCHE – Lazio-Como: biancocelesti pasticcioni, il Como strappa un pari all’Olimpico
Il palo di Busio al 74’ fa tremare la panchina nerazzurra: destro elegantissimo che si stampa sul legno. E al 92’ è Pohjanpalo a sfiorare il gol concludendo tra le braccia di Sommer facendo tirare un sospiro di sollievo ai tifosi nerazzurri che festeggiano così la loro quinta vittoria in trasferta consecutiva.
In classifica
Grazie a questa vittoria, l’Inter sale a 43 punti, consolidando la sua posizione nelle zone alte della classifica e mantenendo la vetta nel mirino in vista dei due recuperi ancora da completare il primo dei quali mercoledì contro il Bologna.
Per i nerazzurri, il successo rappresenta una risposta importante dopo la sconfitta in Supercoppa.
LEGGI ANCHE – Inchiesta Inter: i verbali svelano i contatti di Inzaghi e Calhanoglu con la curva
Per i veneti invece, la prestazione offre segnali incoraggianti, ma evidenzia anche la necessità di maggiore concretezza in attacco. La squadra di Di Francesco resta penultima con soli 14 punti, in una situazione che rende necessario intervenire sul mercato per rafforzare la rosa.
Il tabellino
VENEZIA-INTER 0-1
16’ Darmian (I).
Venezia (3-5-2) – F. Stankovic; Sagrado (26’ Haps), Idzes, Sverko; Zampano (88’ Gytkjær), Doumbia (70’ Bjarkason), Nicolussi Caviglia (88’ Condé), Busio, Ellertsson; Pohjanpalo, Oristanio (70’ Yeboah). Allenatore Eusebio Di Francesco.
Inter (3-5-2) – Sommer; Darmian, de Vrij, A. Bastoni; Dumfries (76’ Pavard), Barella (83’ Dimarco), Asllani (62’ Frattesi), Zielinski, Carlos Augusto; Taremi (63’ M. Thuram), Lautaro Martinez (76’ Arnautovic). Allenatore Simone Inzaghi.
Arbitro – Marco Piccinini di Forlì.
Ammoniti: Dombia (V), Oristanio (V), Asllani (I), Zampano (V), Nicolussi Caviglia (I).