La 13esuma giornata di Serie A offre una sfida intrigante tra Como e Fiorentina, due squadre con obiettivi stagionali differenti ma accomunate dalla voglia di ottenere punti cruciali per i rispettivi percorsi
Agli acuti di Inter e Atalanta, che con le vittorie di ieri vestono i panni della lepre nella classifica di Serie A, cercherà oggi di dare una risposta adeguata la Fiorentina, che si presenta come una delle squadre più in forma del campionato.
Forte di una striscia positiva che l’ha proiettata nelle zone alte della classifica la Viola di Raffaele Palladino, sta vivendo un momento d’oro, con sei vittorie consecutive in Serie A e un rendimento esterno invidiabile.
Ogni turno successivo alla sosta di campionato è una mezza incognita. E c’è molta curiosità per capire se e come la Fiorentina al rientro in campo con una partita in trasferta sarà in grado di confermare la grande qualità vista nel corso degli ultimi due mesi che ha travolto avversarie scalando la classifica.
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Como e Fiorentina sono sicuramente due squadre di qualità anche se con mezzi e prospettive diverse che condividono con i propri tecnici una filosofia di gioco abbastanza simile.
La formazione di Cesc Fabregas ha attraversato un periodo complicato, con quattro sconfitte e due pareggi nelle ultime sei partite: la vittoria manca ormai da quasi due mesi. Nonostante le difficoltà, i lariani hanno sempre dimostrato un certo carattere in casa, riuscendo a segnare in tutte le gare disputate al Sinigaglia in questa stagione.
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Il Como, però, dovrà migliorare notevolmente la propria tenuta difensiva: è l’unica squadra del torneo a non aver mai mantenuto la porta inviolata dall’inizio della stagione a oggi. Fabregas può di nuovo contare su Baselli, ma non su Barba e Strefezza, entrambi non convocati. Titolare Da Cunha che agirà da trequartista alle spalle di di Cutrone, confermato come unico terminale offensivo.
La solidità difensiva è invece uno dei pilastri del successo recente della Fiorentina. Soprattutto lontano dal Franchi. De Gea ha mantenuto la porta inviolata nelle ultime quattro trasferte, e la squadra punta a prolungare questa serie per consolidare la propria posizione in classifica.
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Palladino deve fare a meno di un paio di pedine importanti: su tutti Richardson e Gudmunsson, tornato dagli impegni con la sua nazionale acciaccato e dunque costretto a marcare visita.
COMO (4-2-3-1) – Reina; Van der Brempt, Dossena, Kempf, Alberto Moreno; Engelhardt, Da Cunha; Strefezza, Nico Paz, Fadera; Cutrone.
FIORENTINA (4-2-3-1) – De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Adli, Cataldi; Colpani, Beltran, Bove; Kean.
La tradizione sorride al Como nei confronti casalinghi contro la Fiorentina: i lariani non hanno mai perso nelle ultime sette sfide interne di Serie A contro i viola, raccogliendo tre vittorie e quattro pareggi. Tuttavia, l’ultimo successo del Como in assoluto contro la Fiorentina risale al 1988, con un rocambolesco 3-2. Da allora, i toscani hanno spesso avuto la meglio, vincendo gli ultimi tre scontri diretti tra Serie A e B.
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In questa stagione, la Fiorentina si è dimostrata letale contro le squadre della metà bassa della classifica, raccogliendo 18 punti, un dato secondo solo a quello della Lazio. Anche sul fronte offensivo, i viola brillano: con 19 gol segnati contro avversarie di basso cabotaggio sono la squadra in assoluto più volte a rete. Il Como, invece, si distingue per il numero di conclusioni tentate nell’ultimo quarto d’ora di gioco, una squadra dura a morire anche se molto spesso non vede la porta che cerca con tanta insistenza.
I principali bookmaker vedono la Fiorentina favorita, con il segno 2 offerto a una quota di circa 2.30. Il successo del Como è quotato intorno a 3.35, mentre il pareggio si attesta a 3.25. Gli esperti prevedono una gara vivace, con entrambe le squadre a segno: la quota per il Gol è intorno a 1.83, in netto vantaggio rispetto al No Gol. Occhi puntati su Moise Kean, protagonista assoluto dell’attacco viola: l’attaccante ha segnato in ognuna delle ultime tre partite e punta a prolungare la serie positiva, con le sue probabilità di essere il primo marcatore valutate intorno a 5.75.
La partita è in programma al Sinigaglia alle ore 15, arbitra Matteo Marchetti della sezione AIA di Ostia.