La delicata questione del calcioscommesse potrebbe coinvolgere altri giocatori: l’annuncio di Fabrizio Corona e il commento di uno dei calciatori citati dall’ex paparazzo.
Alessandro Florenzi è stato ascoltato dalla Procura federale durante il pomeriggio dello scorso giovedì 30 novembre. Per il difensore rossonero è emersa la necessità di dover chiarire alcuni punti poco chiari sulla vicenda.
Il terzino del Milan era stato ascoltato tre settimane fa direttamente dalla Procura di Torino in merito all’inchiesta sulla vicenda calcioscommesse.
Florenzi è rimasto pochi minuti davanti al procuratore Chiné, ribadendo quanto già dichiarato durante le precedenti settimane. Dinanzi alla Procura di Torino, infatti, ha ammesso di aver utilizzato piattaforme illegali per il gioco d’azzardo, senza però scommettere somme di denaro sul calcio.
Florenzi ha inoltre spiegato di non aver mai scommesso sulle partite di calcio, men che meno sul Milan o altri club. E tutto questo è giunto proprio nella settimana della sconfitta in Champions League contro il Borussia Dortmund, che ha inevitabilmente complicato il cammino europeo dei Diavoli.
Adesso manca invece poco per la sfida contro il Frosinone, ma le tensioni in casa rossonera non mancano di certo. Intanto Florenzi si è recato a Roma per chiarire la propria posizione, sul fronte sportivo, cercando di chiudere la questione sul calcioscommesse, almeno quella personale.
Già qualche tempo fa, infatti, Florenzi aveva spiegato di scommettere su piattaforme illegali, giocando a poker e blackjack, senza però puntare sul calcio italiano ed estero.
Fatto sta che in assenza di ulteriori sviluppi sul caso, infatti, per Florenzi non dovrebbero esserci conseguenze di natura sportiva. Per questi episodi, infatti, non sono previste squalifiche o deferimenti, ma soltanto una multa per le scommesse sui siti illegali. Questo è quanto potrebbe decidere il Tribunale di Torino.
Differentemente da quanto accaduto con Zaniolo, però, il procuratore Giuseppe Chiné ha invece voluto ascoltare Florenzi. Il capo della procura della Figc ha parlato con il terzino destro del Milan, così da comprendere alcuni aspetti.
Fonti vicine alla Federazione avrebbero parlato di posizione “convincente” a tal punto da chiudere la questione da qui a breve.
Intanto Fabrizio Corona ha annunciato una novità fuori dal Palazzo di Giustizia di Milano, proprio in seguito ad una udienza. “Ieri ho acquisito un audio lampante che pubblicherò tra una decina di giorni con le prove della colpevolezza di Zaniolo che gioca e di altri 4 giocatori“, commenta l’ex paparazzo.
Corona ha spiegato soltanto alcuni elementi relativi alla vicenda del calcioscommesse, nello specifico questi quattro nomi. “Sono quattro nomi diversi da quelli che ho già fatto. Tra loro c’è un certo ‘Ale Dubai’ che è il soprannome di Florenzi. Questo caso non è finito“, conclude.
E proprio le parole di Corona sono giunte in seguito alla condanna in primo grado (sette mesi di carcere) per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio datato marzo 2021 aveva visto la reazione del paparazzo contro la scelta del Tribunale di Sorveglianza circa la scelta di farlo rientrare in carcere.
L’avvocato Ivano Chiesa ha comunque spiegato che l’ex paparazzo non rischia il carcere. “Il giudice ha già fissato un’altra udienza per stabilire i criteri di conversione della pena in denaro come richiesto da noi. Al massimo potrebbe tornare in affidamento”, rassicura l’avvocato di Corona.