Netta affermazione (5-0) dell’Atalanta sullo Sturm Graz che promuove la Dea al secondo turno eliminatorio di Champions League, in corsa anche per l’accesso diretto agli ottavi di finale
Una vittoria netta e meritata quella dell’Atalanta che torna al successo dopo quasi un mese di poche soddisfazioni – include l’eliminazione in semifinale di Supercoppa e la sconfitta in casa con il Napoli di sabato scorso.
Un secco 5-0 da parte della squadra di Gasperini che vale la certezza dell’accesso alla seconda fase eliminatoria di Champions League non escludendo addirittura il passaggio in prima classe tra le Top8 della categoria.
Atalanta-Sturm Graz, in sintesi
Partita senza storia con l’Atalanta che prende il controllo delle operazioni fin dai primi minuti di gara trovando il vantaggio immediatamente con Retegui per dilagare nella ripresa senza che mai il risultato fosse davvero in discussione.
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Di Pasalic, De Ketelaere, Lookman e Brescianini nel finale le reti che chiudono i conti che rendono matematico l’accesso dell’Atalanta alla seconda fase eliminatoria. Senza escludere un sogno ben più ambizioso. Fare risultato al Camp Nou, niente meno che contro il Barcellona nel match in programma la prossima settimana, cosa che consentirebbe alla Dea addirittura di passare tra le prime otto, come testa di serie.
Atalanta-Sturm Graz, primo tempo rilassato
Dall’Atalanta ci si aspettava una vittoria che allontanasse qualche fantasma visto che erano cinque partite che la Dea falliva l’appuntamento. Una vittoria che rilanciasse la classifica della Dea e desse serenità anche dal punto di vista – determinante – della differenza reti. Soprattutto in vista dell’ultimo turno in programma a Barcellona la prossima settimana.
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Missione compiuta, con l’unica nota passiva che riguarda un primo tempo giocata in modo un po’ lezioso e forse troppo rilassato. Ma il pelo nell’uovo non c’è… bisogna davvero cercarlo fuori, e tutto intorno. E si nota comunque pochissimo.
Subito Dea vicinissima al gol al 5′ con un cross di Zappacosta che vede in angoscia Scherpen ‘pasticcioso’ portiere austriaco: Hien di testa sbaglia a porta praticamente vuoto. Sturm che crea un’unica occasione, all’11’: bravo Camara a evitare Kolasinac e tirare, non molto fuori dai pali. Ma poi non c’è altro. Al 120 altro cross di Zappacosta che Retegui deve solo appoggiare in rete. De Ketelaere potrebbe già chiudere ma calcia con foga eccessiva in curva la palla del 2-0. Vicini al gol anche Zappacosta, poi Samardzic, quindi ancora Retegui. L’Atalanta diverte e si diverte ma non dilaga.
Secondo tempo, altri quattro gol
Cosa che succede nel secondo tempo Lookman (subentrato a Retegui) ha una occasione gigantesca che sfrutta immediatamente. Var che annulla per fuorigioco. Poi ancora Lookman esita una frazione di secondo di troppo davanti a Scherpen che – nemmeno lui sa come – si salva. Il gol di Pasalic, tocco preciso su cross radente di Cuadrado chiude i conti e cinque minuti la terza rete firmata da De Ketelaere su appoggio di Hien li seppelisce. Tocca a Lookman prima e a Brescianini poi, autore di uno slalom ubriacante per la quinta rete, fissare il risultato su un ampio 5-0.
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Atalanta che sale a quota 14 e a +14 in differenza reti. L’accesso agli spareggi del prossimo turno è cosa certa. Ma il gusto di andare a fare paura al Barcellona è davvero una grande soddisfazione per una squadra che ormai non può essere considerata una sorpresa soprattutto dopo un calendario obiettivamente difficile che ha visto l’Atalanta conquistare il passaggio soprattutto in trasferta.
Il tabellino
ATALANTA-STURM GRAZ 5-0
ATALANTA (3-4-2-1) – Carnesecchi; Tolói, Hien, Kolasinac (71′ Djimsiti); Palestra (46′ Cuadrado), de Roon (64′ Éderson), Pasalic, Zappacosta; Samardzic (64′ Brescianini), De Ketelaere; Retegui (46′ Lookman). All. Gian Piero Gasperini
STURM GRAZ (4-3-1-2) – Scherpen; Malic, Aiwu, Wüthrich, Lavalée; Chukwuani (78′ Hierländer), G.Stankovic, Yalcouyé (70′ Zvonarek); Kiteishvili (90+3 Grgic); Boving (70′ Horvat), A.Camara (46′ Jatta). All. Jürgen Säumel
Marcatori: 12′ Retegui (A), 58′ Pasalic (A), 63′ De Ketelaere (A), 90′ Lookman (A), 90+4 Brescianini (A)
Arbitro: Donatas Rumsas (Lituania)
Ammoniti: 36′ Samardzic
