Dopo la vittoria dell’Atalanta sul Milan per 2-1, Fonseca punta il dito contro l’arbitraggio, mentre Gasperini elogia una prestazione intensa per una vittoria assolutamente storica
Qualche episodio, una presunta spinta di De Ketelaere sul gol del vantaggio dell’Atalanta, forse un rigore non concesso. Ma il Milan, ed è un dato di fatto, in difesa ha molte cose da rivedere e migliorare.
Tuttavia l’analisi di Paulo Fonseca nel dopo partita si sofferma soprattutto sui fattori esterni. E in particolare sulla direzione di gara.
Fonseca non ha nascosto la sua frustrazione nel dopogara, puntando il dito contro l’arbitraggio di Federico La Penna. La sconfitta per 2-1 al Gewiss Stadium, con gol decisivo di Lookman nei minuti finali, ha lasciato l’allenatore portoghese con molte recriminazioni, soprattutto in merito alla regolarità del gol di De Ketelaere: “Sul primo gol c’era fallo, non ci sono dubbi. Ma questo è stato solo uno degli episodi che contesto.Il modo con cui l’arbitro ha condotto la partita è evidente, ed è qualcosa che succede non solo da oggi. Credo che in questo momento non ci sia alcun rispetto per il Milan….”
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Il tecnico rossonero ha fatto riferimento anche a episodi precedenti, come il rigore non concesso all’Udinese in una gara diretta dallo stesso arbitro: “Quando ho visto le designazioni mi sono preoccupato. Evidentemente avevo ragione di essere preoccupato….”
Nonostante la sconfitta Paulo Fonseca ha trovato anche alcuni spunti positivi, soprattutto nella prestazione del primo tempo, elogiando la personalità e il coraggio della squadra, che era riuscita a rispondere al vantaggio dell’Atalanta con il gol di Morata: “Non abbiamo fatto male, abbiamo risposto a tono a una squadra in condizione davvero eccellente e ci siamo trovati anche nelle condizioni di poter fare male alla loro difesa.
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Poi però il Milan ha faticato a mantenere il ritmo di un’Atalanta che è cresciuta tanto e ha vinto con merito: “Non siamo riusciti a tenere il collegamento tra centrocampo e attaccanti ma soprattutto abbiamo perso la partita su due palle inattive. Nel primo tempo abbiamo fatto una bellissima partita, ma nel secondo abbiamo ceduto” ha concluso Fonseca.
Dall’altra parte, Gian Piero Gasperini, costretto a seguire la partita dalla tribuna per la squalifica di due giornate rimediata due settimane fa, ha evitato di alimentare altre polemiche dopo le dichiarazioni di Fonseca. L’allenatore dell’Atalanta ha risposto con fermezza ma senza esasperare i toni: “Se il tentativo è quello di parlare d’altro e non della partita, e di portare tensione, non sta funzionando” – ha dichiarato ai microfoni nel post-partita il tecnico della Dea rispondendo a tono a Fonseca – il gol di De Ketelaere è stato un gol straordinario, è volato in cielo. E ha coronato una prestazione da incorniciare. Da parte mia, sono sincero, non ho visto particolari favoritismi arbitrali”.
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L’allenatore neroblu ha preferito concentrarsi sulla prestazione della sua squadra e sulla nona vittoria consecutiva in campionato, un risultato storico per il club: “Abbiamo giocato contro una squadra importante, che ha individualità di estremo valore. La nostra è stata una vittoria meritata. Tutti i numeri sono a nostro favore. Dobbiamo goderci il momento che è frutto del lavoro che abbiamo fatto. E non fermarci….”
Sul clima di festa a Bergamo, con i tifosi che dopo il gol di Lookman chiedevano il tricolore alla squadra, Gasperini ha cercato di riportare un po’ di equilibrio e buon senso: “Siamo felici noi, figuriamoci il pubblico. È giusto che la gente si goda un momento del genere. Ma non pensate che ci sia tutta questa necessità di alzare l’asticella. Siamo lì e ci godiamo questa manifestazione di gioia senza tuttavia dover incorrere in quella che potrebbe diventare una pericolosissima ansia da prestazione”.
La gara ha visto un primo tempo equilibrato, con i gol di De Ketelaere e Morata che avevano lasciato tutto aperto. Nel secondo tempo, però, l’Atalanta ha preso il controllo del gioco, trovando il gol decisivo di Lookman nel finale. Le polemiche arbitrali sollevate da Fonseca non hanno oscurato l’ennesima dimostrazione di forza della squadra di Gasperini, che si gode il primo posto in attesa della risposta del Napoli.
Milan e Atalanta tornano ora a concentrarsi sulla Champions League con i rossoneri impegnati in casa contro la Stella Rossa di Belgrado e l’Atalanta che corona il momento magico con la partita più attesa, la sfida contro il Real Madrid.