Antonio Conte è sempre più vicino al Milan per la prossima stagione, il tecnico potrebbe firmare a stretto giro: le condizioni per chiudere.
Antonio Conte è sempre più vicino ai rossoneri. Una trattativa che sembra essere acclarata da tempo, ma soprattutto che va avanti indisturbata sotto traccia. L’allenatore salentino vuole tornare a rimettersi in gioco dopo la parentesi Tottenham non andata al meglio. Riscatto, vittoria, progettualità.
Questi i tre aspetti su cui punta per il futuro. Vuole un progetto importante il tecnico. Uno di quelli su cui contare e che non diventi un’altra parentesi passeggera. Cerca stabilità, l’ex Juve e Inter è uno che vive per il suo lavoro e vuole tornare a farlo al meglio. Significa (anche) avere delle garanzie.
Secondo gli esperti di mercato, l’allenatore avrebbe messo dei paletti: Milan sì, ma a una condizione. Il progetto deve avere alla base un mercato importante: tre ruoli chiesti da Conte, investimenti per arricchire la rosa, impreziosirla e colmare alcune lacune dal punto di vista tecnico. Si (ri)parte dunque da una punta, un centrocampista e un terzino.
Questo avrebbe chiesto il tecnico pugliese che ha visto le partite dei rossoneri e ha ben chiaro da dove cominciare. Ora bisogna che le idee chiare le abbia il Milan: Conte firma solo a mercato approvato. Altrimenti ognuno per la sua strada. Ultimatum chiaro che spinge la società rossonera a valutare.
Leggi anche: Milano omaggia Mike Bongiorno, il gesto per festeggiare il centenario dalla nascita
Serve un nome forte dopo 4 anni e mezzo di Pioli: uno Scudetto e una semifinale di Champions League raggiunti. Serve continuità, Conte può tornare a garantire certi risultati. L’ultima parola a Cardinale che sembra intenzionato ad accontentare l’allenatore, anche se per il momento di firma non se ne parla.
Certo, il Milan è molto avanti ma ancora non c’è la fumata bianca. Di questo, volendo, potrebbe approfittare il Barcellona, Xavi verosimilmente è all’ultimo anno in blaugrana e i catalani potrebbero affondare il colpo. È ovvio che per Conte la precedenza ce l’ha l’Italia, anche per questioni familiari, ma se i rossoneri non fanno il passo decisivo – un assenso che c’è già in linea teorica – l’ex Juventus è pronto a guardarsi attorno. Anche all’eventualità di prendere un biglietto per la Spagna, sebbene il fascino di Milano Malpensa lo intrighi di più.