Le valutazioni degli uomini di Allegri al termine del big match dello Stadium contro i bianconeri, valevole per il sesto turno. Le pagelle di Juve-Milan
Pulisic e Leao tradiscono Massimiliano Allegri. Il big match tra la Juve e il Milan, valevole per la sesta giornata di campionato, termina 0-0. Ma sono i rossoneri a recriminare per almeno tre palle gol sprecate nella ripresa. Il fantasista statunitense fallisce dal dischetto l’occasione del possibile vantaggio; poi è il portoghese a sprecare due ottime occasioni: nella prima calcia sul fondo da due passi, mentre nella seconda spara addosso a Di Gregorio da buona posizione, dopo un assist illuminante di Modric.
Maignan 7: Un solo intervento, ma decisivo. Primo tempo da spettatore non pagante: si sporca i guanti solo per bloccare un innocuo colpo di testa di Gatti. Ad inizio ripresa si supera sul difensore rossonero: una parata eccezionale, dopo un tentativo a colpo sicuro del difensore bianconero.
Tomori 7: Dalla sua parte si muove Yildiz; nella prima frazione gli prende bene le misure, concedendogli pochissimo. Si ripete nella ripresa, anche su Openda. Sicuro e determinato, non commette errori.
Gabbia 7: Attento e preciso in fase difensiva. David non gli crea problemi e si mette in evidenza con un paio di anticipi niente male. Attento e impeccabile sulle palle alte.
Pavlovic 7: Per tutto il primo tempo David gira a vuoto, consentendogli un paio di discese in fase offensiva. Si allarga spesso a sinistra e mette in mezzo un pallone invitante per la testa di Gimenez. Anche nella ripresa si conferma il centrale più propenso a seguire l’azione in fase offensiva.
Saelemaekers 6: Moto perpetuo sulla fascia destra: con le sue accelerazioni mette in difficoltà Cambiaso (costringendolo spesso al fallo) nel primo tempo. Nella ripresa tiene la posizione, senza fronzoli. Allegri ne apprezza l’attenzione difensiva.
Fofana 6: Strappa il pallone a Yildiz e fa ripartire un contropiede rapidissimo (che si conclude con un colpo di testa di Gimenez); è l’azione più pericolosa di un primo tempo equilibrato e con poche emozioni: a fine primo tempo prende un giallo eccessivo, per un semplice contrasto a centrocampo. Un ammonizione che non lo condiziona: nella ripresa continua a correre e a contrastare a tutto campo.
Modric 6,5: Tudor (che aveva giocato con lui in Nazionale nel 2006) si era augurato alla vigilia che sbagliasse la partita e aveva promesso di non preparare nessuna gabbia intorno a lui. Nella prima frazione gioca tanti palloni e si erge a muro davanti alla difesa. E’ sempre nel posto giusto e al momento giusto: al 90esimo inventa una magia, che Leao spreca in modo clamoroso.
Rabiot 6: Gioca da ex con grande attenzione e senza strafare. Nel primo tempo è il centrocampista che si concede più discese in attacco: ma l’unico guizzo arriva alla mezz’ora, con un tentativo che si perde sopra la traversa. Nel secondo tempo si abbassa, partecipando alla costruzione dal basso: sarebbe servita al sua esperienza in un paio di occasioni propizie in area bianconera.
Bartesaghi 6,5: Scelta a sorpresa di Allegri: gioca con personalità in attacco, proponendosi con frequenza. Nella prima frazione soffre l’intraprendenza di Conceicao e Kalulu, ma con il passare del tempo prende le misure agli esterni bianconeri e regge. Attento nelle chiusure, si dimostra un’ottima alternativa difensiva.
Pulisic 5: Poteva essere la sua notte, ma non lo è stata. Dopo un buon primo tempo, fatto di corsa, inserimenti e movimenti senza palla, si prende la responsabilità di calciare il penalty nella ripresa, ma fallisce clamorosamente la conclusione, alzando troppo la mira. Reagisce subito con un bello spunto e un tiro che si perde sul fondo. Poco prima di uscire, disegna un assist eccezionale che Leao spreca.
Gimenez 6: Cerca sempre di dettare il passaggio ai compagni e si muove come un tarantolato: dopo mezz’ora si mette in proprio e con una bella azione personale, trova un tiro insidioso. Poi, si avventa su un assist di Pavlovic e gira di testa un pallone pericoloso che sfiora il palo. Ad inizio ripresa si procura il calcio di rigore, con un bell’inserimento.
Leao 5: Poteva essere la sua notte, ma spreca almeno due ottime chance: prova a sorprendere Di Gregorio da centrocampo, alzando di poco la mira, poi fallisce un gol clamoroso da due passi, calciando sul fondo. Modric, nel recupero, gli regala un cioccolatino, con un passaggio invitante, che spreca calciando in modo goffo.
Loftus Cheek 6: Muscoli e potenza in mezzo al campo. Prova ad avventarsi sulla respinta di Di Gregorio dopo il tentativo di Leao.
Nkunku 6: In campo al fianco di Leao nel finale di partita. Si vede poco.
Allegri 6,5: Tradito dai suoi uomini migliori: si gira al momento del rigore e quando vede lo Stadium esultare, chiede ai suoi collaboratori se Pulisic avesse piazzato il tiro con il piatto. Le prova tutte per vincere una gara che avrebbe meritato di portare a casa.