Inchiesta su droga, armi ed estorsioni: arrestato il leader della popolare band musicale

All’alba un’operazione della polizia di Varese contro il traffico di droga, cocaina, eroina e hashish, ha portato all’arresto di alcune persone tra cui uno dei trapper più famosi del panorama musicale giovanile

Sono 19 le misure cautelari che la polizia di Stato di Varese ha eseguito questa mattina nell’ambito dell’operazione ‘Note Stonate’, coordinata dalla Procura della Repubblica della città lombarda. I destinatari delle misure cautelari dovranno rispondere a vario titolo di traffico di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina e hashish, estorsione e possesso di armi. Un sottobosco inquietante che ha visto coinvolto anche il frontman della band “167 gang”, molto popolare nel milanese e nell’intera regione lombarda.

Inchiesta su droga, armi ed estorsioni: arrestato il leader della popolare band musicale – Milanocityrumors.it

Droga, pistole, agguati e gambizzazioni. E’ molto al limite la vita da gangster di molti dei trapper all’italiana che continuano a riscuotere però molto successo in quella nicchia che caratterizza questo genere musicale molto in voga soprattutto tra i giovani.  Baby Gang, Simba La Rue, Shiva, tanti sono stati infatti in questi ultimi mesi i cantanti saliti agli onori della cronaca più per inchieste criminali che per i loro successi musicali.

Operazione della Polizia

Non basta essere il cantante o il gruppo musicale preferito di migliaia di giovani. Non basta riempire locali o imperversare sulle più note piattaforme di streaming musicale, alcuni cantanti, rapper o trapper italiani scelgono di vivere comunque una “vita al massimo” che il più delle volte arriva a toccare l’illegalità tra lo spaccio della droga, l’utilizzo di armi da fuoco, minacce, agguati e tentativi di estorsione. L’ultimo di questi casi eclatanti è emerso questa mattina quando la Polizia di Stato di Varese ha eseguito ben 19 ordini di custodia emessi nell’ambito dell’operazione non a caso chiamata ‘Note Stonate’, coordinata dalla Procura della Repubblica della città lombarda.

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Tra gli arrestati infatti risulta esserci anche il frontman di una band trap locale, molto nota nel milanese, 167 Gang. Sarebbe stato il fornitore di armi e capo di un gruppo di spacciatori che operavano nei boschi di Malnate, dove c’era una postazione di spaccio gestita da tre cittadini di origine nordafricana. In particolare, gli agenti della Squadra Mobile hanno sequestrato alcuni fucili e circa 9 kg di stupefacenti tra hashish e cocaina.

Spaccio e detenzione di stupefacenti

L’indagine, andata avanti per settimane per ricostruire tutta la rete di fornitori e spacciatori, ha messo in risalto una commistione tra il dilagante fenomeno dello spaccio nei boschi della provincia di Varese e un locale gruppo musicale trap, molto popolare nell’ambiente musicale underground di Milano e provincia, dal quale i pusher delle aree boschive interessate allo spaccio hanno acquistato armi e droga. La 167 Gang è una delle band con più seguito sulla nota piattaforma di YouTube, dove i loro videoclip hanno milioni di visualizzazioni.

Spaccio e detenzione di stupefacenti – Milanocityrumors.it

Il leader del gruppo, finito nel mirino dell’inchiesta, è inoltre noto per le sue collaborazioni con Simba La Rue, Baby Gang, Neima Ezza e Tony Effe, altri protagonisti dello stesso genere musicale molto in voga tra i giovani. Alcuni dei quali però finiti a loro volta al centro di altre inchieste come Baby Gang, nome d’arte di Zaccaria Mouhib, che nel settembre scorso era stato arrestato dai carabinieri di Lecco e Milano perché trovato in possesso di una pistola con segni di abrasione mentre era in una camera d’albergo, dopo essersi esibito al concerto del collega Emis Killa a Milano.

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