Il pubblico ministero Fabrizio Gaverini, della Procura di Bergamo, ha aperto un’inchiesta che vede coinvolte 83 persone con accuse che vanno dall’associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato, allo sfruttamento del lavoro nero e al riciclaggio.
Tre arresti, avvenuti martedì scorso (16 giugno): padre Antonio Zanotti, 73 anni, fondatore della comunità Terra Promessa della Bassa e finito ai domiciliari, Anna Maria Preceruti (58enne presidentessa della cooperativa) e Giovanni Trezzi (39 anni). Le indagini si sono allargate alla Caritas al Patronato San Vincenzo e alla coperativa Ruah.
Fra i tre diversi filoni d’inchiesta quello principale riguarda però i tre arrestati. Zanotti ha alle spalle un’accusa risalente al 2018 per presunti ricatti sessuali ai danni di un ospite. Ora è accusato di aver lucrato grazie all’attività svolta. Nella sede legale sono stati sequestrati 126mila euro.