L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha localizzato l’epicentro a 56 km di profondità nelle vicinanze del comune di Trezzano sul Naviglio, nella parte sud-ovest della città.
Per Milano si tratta di un evento raro dal momento che la zona in cui sorge la città è considerata a bassa rischio sismico. A riprova, a detta di Lucia Luzi a capo della sezione di Milano dell’Igvn, bisogna andare indietro di quasi 500 anni per trovare un terremoto simile sia per intensità sia per localizzazione geografica.
La scossa è stata avvertita di più nella parte sud ovest della città e ha fatto sì che molti cittadini, impauriti, si rivolgessero a Vigili del fuoco e Polizia locale. Non si segnalano danni agli edifici a eccezione di qualche porta uscita fuori asse o alle persone neppure nel comune di Corsico che è a ridosso dell’epicentro.
In passato, altre scosse avevano interessato le aree limitrofe come Monza nel 1396, con una scossa di magnitudo stimata intorno a 5 e una scossa al confine col Piemonte nel 1918.
Sono stati solo 2 i terremoti nelle vicinanze dell’epicentro di oggi: un evento di magnitudo 3.0 nel 2002 e uno di magnitudo 3.4 nel 2005, entrambi a sud-ovest di Milano.
In altri casi in città sono arrivati gli echi di altri terremoti devastanti come l’ultimo che ha colpito l’Emilia Romagna nel 2012 e che raggiunse intensità 6 della scala Richter e quella che colpì il Friuli nel 1976, di pari intensità e avvertita in tutto il nord Italia.